CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] brillante stile di esecuzione, come autore fu il primo a usare la ripetuta applicazione dei suoni armonici o armonici doppi naturali nella Sonata op.1 n. 5, che destò vivo interesse e fu pubblicata da J. B. Cartier nell'Art du violon (Paris 1798). Le ...
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Musicista statunitense (Danbury, Connecticut, 1874 - New York 1954). Allievo di suo padre George, e poi di D. Buck, R. Shelley, H. Parker, alternò l'attività di compositore con quella di uomo d'affari. [...] in New England (1903-14), musiche corali e corali-orchestrali, fra cui Lincoln the Great Commoner (1912), The masses (1915), An election (1921), brani per canto e pianoforte, per pianoforte solo (Concorde Sonata, 1909-15), per complessi da camera. ...
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Compositore francese (Parigi 1865 - ivi 1935); esordì nel 1892 con una ouverture: Polyeucte; dedicatosi soprattutto alla composizione, insegnò anche (verso il 1909 e poi dal 1925-26 alla morte) al Conservatorio [...] ) lasciò conoscere, emergono in ordine di tempo una Sinfonia (1896), il celebre scherzo sinfonico L'apprenti sorcier (1897), la Sonata in mi bemolle minore (1889-90) e Variations, Interlude et Final sur un thème de Rameau (1902) per pianoforte ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] la maggior parte dei compositori dell'ultimo Settecento, al livello di un mero formalismo: lo stesso compositore che, scrivendo una sonata, mostra un certo artistico impegno, quando prende a variare un tema (e lo trae spesso da fortunate arie e danze ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] accettato il 20 luglio 1826 con posto gratuito per "merito straordinario". Qui cominciò a frequentare le lezioni di "partimenti e armonia sonata" di G. Furno e, in seguito, quelle di pianoforte di F. Lanza e quelle di contrappunto del direttore del ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] di materiali d'ogni tipo: dall'operetta americana al vecchio jazz di New Orleans, al ragtime e così via; per esempio la Sonata per violino e pianoforte (1927) contiene un fascinoso movimento di blues.
Vita
Nato in provincia da madre basca e di padre ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] al principio dei XVIII secolo. Nei primi anni dei '700 il D. pubblicò, presso l'editore Sala di Venezia, una raccolta di dodici sonate da chiesa a tre, raccolta che fu poi ristampata, tra il 1704 e il 1710, dall'editore Roger di Amsterdam, col titolo ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] 'attività di compositore; nel 1898 vinse il primo premio al concorso bandito dalla Società del quartetto di Milano con una sonata per violoncello e pianoforte in quattro tempi e, sempre nello stesso anno, riportò il primo premio ex aequo al concorso ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. Ha compiuto gli studi di tromba (con U. Semproni), composizione (con G. Petrassi), musica corale, strumentazione [...] in campi tradizionalmente separati del mondo musicale: mentre infatti vedono la luce le prime composizioni 'da concerto' come la Sonata per ottoni, timpani e pianoforte (1953-54), il Concerto per orchestra (1957) e i Tre studi per flauto, clarinetto ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] capolavoro del C., che all'autore dette fama internazionale; nel 1907 seguì Gloria, meno fortunata. Vanno inoltre ricordati: una sonata per violoncello e pianoforte (1891), un poema sinfonico-corale su testo di S. Benelli in celebrazione di G. Verdi ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...