DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] ] su testi di Metastasio (Ah che destino, Al povere d'amore, Chi vive amante, Chi viver vuol contento, Comincio solo, Di libertà son privo, La sorte tiranna, Mi vien in odio il solfeggiar, No non parlar d'amore, Perchè vezzosi rai, Se un vero amante ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] op. 7, op. 22, op. 26) e suonò, nuovi, il primo e il secondo libro dei Préludes di Debussy, la Sonata op. 7 n. 2 di Clementi e la Sonata D 537 di Schubert. Negli anni Ottanta eseguì musiche di soli 13 compositori, e negli ultimi tre anni di soli 7 ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] D. Fumagalli, con cui si diplomò in pianoforte al conservatorio "G. Verdi" nel 1892. L'anno seguente compose una Sonata per pianoforte, in tre tempi, rimasta inedita; approfondì nel contempo lo studio della composizione, sotto la guida dei maestri G ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] pp. 952-954; R. Di Benedetto, Giacomo Saponaro, in Nuova Rivista musicale italiana, XXVII (1992), pp. 334-338; F.A. Saponaro, La Sonata di P.: un naufrago recuperato, in Syrinx, XXV (1995), pp. 30-33; L. Esposito Pilati, Ritratto di M. P., in Orazio ...
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Pianista e musicologo statunitense (New York 1927 - ivi 2012). Ha studiato pianoforte con M. Rosenthal e H. Kanner-Rosenthal, e composizione con K. Weigl. Laureatosi a Princeton nel 1951, ha debuttato [...] Chicago (dal 1988), è noto come profondo esegeta dell'età classico-romantica (The classic style, 1971, trad. it. 1979; Sonata forms, 1980, trad. it. 1986; The frontiers of meanings, 1994; The romantic generation, 1998; Beethoven's piano sonatas, 2001 ...
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Musicista (Rimini 1690 circa - Amsterdam 1766 circa). Studiò forse con A. Corelli e iniziò giovanissimo l'attività concertistica. Ebbe inoltre mansioni stabili quale violinista in chiese veneziane (1720) [...] Brno presso il card. W. Hannibal. Fu attivo a Fano (1743), Urbino (1750-57) e in Olanda, ove tenne probabilmente il suo ultimo concerto (1766). T. è autore di molta musica strumentale, nella quale usa tra i primi lo schema della Sonata in tre tempi. ...
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scherzo In musica, componimento, quasi sempre strumentale, di solito non molto ampio, d’indole vivace e fantasiosa.
Nel 17° sec. per s. si intendeva una composizione vocale a carattere vivace e popolaresco [...] tripartita (ABA), caratterizzato generalmente da un ritmo ternario rapido e posto di solito come terzo movimento di una sonata o di una sinfonia, al posto del minuetto. L. van Beethoven lo colloca eccezionalmente in alcune composizioni al secondo ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] e lo scherzo, trascritti dall'autore per orchestra d'archi, furono diretti da B. Molinari all'Augusteo nel 1912) e una sonata in fa minore per pianoforte. Per i testi di alcuni lavori collaborò inizialmente con il fratello Giuseppe, noto scrittore e ...
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Musicista, detto il Bach di Berlino o di Amburgo (Weimar 1714 - Amburgo 1788). Figlio di J. Sebastian, ne fu anche allievo. Nel 1738 andò a Berlino, e divenne (1740) accompagnatore al cembalo di Federico [...] Gerbert), molti concerti, sinfonie, composizioni per complessi da camera e oltre 210 pezzi pianistici, tra i quali primeggiano le sonate. L'arte di K. Ph. Emanuel B. si mostra potente sia nell'ardimento stilistico, sia nella fervida espressione. Essa ...
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Garrett, David. – Nome d’arte del violinista e compositore tedesco David Bongartz (n.Aquisgrana 1980). Talento precocissimo, ha maturato le prime esperienze musicali con la Filarmonica di Amburgo, diplomandosi [...] moderna brani classici, della sua copiosa produzione discografica occorre citare: Mozart: Concerto per violino K 218 e 271, sonata per violino e pianoforte in B bemolle maggiore, K. 454 (1995); Paganini caprices (1997); Pure classics (2002); Free ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...