In musica, componimento per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, o strumentale, come nelle forme di musica da camera.
In senso stretto, [...] per q. strumentale si intende un componimento, generalmente in forma di sonata, per due violini, viola, violoncello e pianoforte, oppure per due violini, viola, due violoncelli (è questo, per es., l’organico dei q. di W.A. Mozart e di F. Schubert). I ...
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Parte strumentale, talvolta anche vocale, solistica, in contrapposizione dialogica con altri gruppi o strumenti solistici. Stile c. Stile nel quale la composizione è caratterizzata dall’intervento di [...] parti c. in dialogo tra loro. È proprio dell’età barocca (concerto grosso e concerto solistico, sonata a tre ecc.) e ha avuto come precursori G. Gabrieli, A. Stradella e A. Corelli. Particolare fortuna nell’età preclassica spettò alla sinfonia ...
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Musicista mulatto (di padre polacco o tedesco e di madre africana; n. 1779 circa - m. Londra 1860). Virtuoso di violino, si presentò in concerti dall'uno all'altro paese d'Europa. Molto stimato da Beethoven, [...] con lui eseguì a Toeplitz e a Vienna la Sonata a Kreutzer. ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...]
Composizioni principali: Trio per pianoforte, flauto e violino (1919); Tre poemi biblici per canto e pianoforte (1921); Sonata come una Fantasia per violoncello e pianoforte (1922); Toccata per pianoforte (1923); Il medico volante, commedia musicale ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] e una in mi bemolle (moderatamente trascritta da Guglielmo Barblan e ripresa in occasione della Settimana musicale senese nel 1958); tre Sonate notturne: II, in sol maggiore per due flauti, III, in si bemolle per due violini, IV, in sol maggiore per ...
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JACHINO, Carlo
Compositore, nato a San Remo il 3 febbraio 1887. Ha studiato giurisprudenza a Pisa, composizione all'Istituto musicale di Lucca e a Lipsia con H. Riemann. La sua opera teatrale Giocondo [...] di Filadelfia. Dal 1932 insegna composizione nel conservatorio di Napoli.
Lo J. ha scritto tre quartetti, due trii, una Sonata drammatica per violino e orchestra, tre lavori sinfonici: Preludio di Festa, Pastorale di Natale, Fantasia del Rosso e Nero ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] ; 1791-1792: un balletto, due serie di variazioni, due sonatine, un ottetto, due trii e altra musica da camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie di variazioni per pianoforte, danze per orchestra, tre trii op.1, un sestetto, un trio e altra ...
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In musica, composizione per più strumenti, con tempi diversi (spesso forme di danza) e carattere di intrattenimento affine a quello della cassazione e alla serenata. Fu coltivato soprattutto in Germania [...] .
Nella fuga, il d. è un passo modulante che conduce da un’esposizione tematica all’altra. Nella sonata, e talvolta anche nel rondò-sonata, costituisce l’episodio centrale, modulante, non tematico, che ha funzioni di diversivo tra l’esposizione e la ...
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Musicista, nato a Vienna il 7 febbraio 1885, ivi morto il 24 dicembre 1935. Dapprima autodidatta, a 15 anni s; legò d'amicizia con A. Schönberg, di cui fu successivamente allievo, interprete, seguace e [...] propagandista in ogni modo. Ha composto una Sonata e altre pagine per pianoforte, un quartetto d'archi, Lieder da camera e con orchestra, un Concerto per violino, pagine orchestrali e le opere Wozzeck (da Büchner, rappr. Berlino 1925) e Lulu (da ...
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Musicista (Geising, Sassonia, 1660 - Lipsia 1722), studiò a Dresda e a Lipsia. Fu organista e maestro di cappella della Thomaskirche e direttore di musica all'università di Lipsia. Compose musica chiesastica [...] e strumentale (specialmente cembalistica) e scrisse opere teoriche. Fu uno dei primi autori che usarono lo schema della sonata in tre tempi. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...