ABBIATE, Luigi (Louis)
Pier Maria Capponi
Nato a Monaco il 4 genn. 1866, precoce organista nella chiesa della Visitazione, dal 1879 completò i suoi studi musicali a Torino, studiando violoncello con [...] trois séances,inaugurati a Parigi e poi ripetuti nelle altre capitali d'Europa. Lasciò anche gran numero di composizioni, dalla sonata per pianoforte al brano strumentale e vocale da camera, al concerto per solo e orchestra, alla sinfonia e al poema ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] tempo e soggiornò poi a Newcastle, Manchester e Liverpool ove diede lezioni di scherma e continuò l'attività impresariale. Autore di songs, sonate e pezzi per pianoforte, pubblicò a Londra: Treatise on the art of singing (s. d., ma 1830 c.) e A new ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] raramente questo strumento nelle sue composizioni; usò più spesso il mandolino per il quale scrisse un metodo didattico e una sonata, che può essere considerata uno dei primi esempi di composizione di tale forma dedicata a questo strumento. Non meno ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] (ottobre 1739 e febbraio 1741), Scarborough (agosto 1740) e Hull (dicembre 1741), e diede alle stampe una raccolta di VI sonate a tre: due violini e basso e cembalo (Londra 1742; composizioni modeste cui Scheibe, 1745, allude con sarcasmo e forse ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] e la Fantasia concertante (1958) di C. Togni, Le merle noir di O. Messiaen (1954), la Sonatina di G. Pannain (1954); la Sonata da concerto (1958) di F. Ghedini; la Sequenza per flauto solo (1958) di L. Berio, composta, come dichiarò lo stesso autore ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] ) e XVI Preludi corali figurati per organo, composti sulle melodie degli otto toni dei Salmi (Capra, Torino 1920). Una Sonata breve per violino e pianoforte fu pubblicata a Milano da Ricordi nel 1922.
Bibl.: Recensioni delle principali opere, in Riv ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] , a suo modo, la tradizione nazionale del Settecento-primo Ottocento, seguendone le tracce nelle forme (corale, fuga, variazione, sonata, Lied strofico, ecc.) e nel procedimento dell'elaborazione tematica. Lontano dal teatro, il B. è alieno anche dal ...
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Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] all'enfasi e fanno posto a simbolismi non privi di fumosità: fra queste, anche la celebre Σονάτα τοῦ σεληνόϕωτος ("Sonata al chiaro di luna", 1956), che inaugurò la serie dei monologhi drammatici nella quale figurano alcuni poemetti ispirati a ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] secolo scorso. Il riferimento a talune tecniche compositive indagate è percepibile nella sua prima partitura pianistica, la Sonata del 1954, che peraltro, rivela, un tratto precipuo e costante della scrittura pabliana: la decontestualizzazione dei ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] la novità? (da un suo soggetto); Labella e la bestia; Indiana (da G. Sand); Sei mia!; La studentessa di Gand; La sonata a Kreutzer (tratto da L. Tolstoj). Due piccoli exempla tratti dalla critica del tempo (rispettivamente su La bella e la bestia e ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...