Parte strumentale, talvolta anche vocale, solistica, in contrapposizione dialogica con altri gruppi o strumenti solistici. Stile c. Stile nel quale la composizione è caratterizzata dall’intervento di [...] parti c. in dialogo tra loro. È proprio dell’età barocca (concerto grosso e concerto solistico, sonata a tre ecc.) e ha avuto come precursori G. Gabrieli, A. Stradella e A. Corelli. Particolare fortuna nell’età preclassica spettò alla sinfonia ...
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Musicista mulatto (di padre polacco o tedesco e di madre africana; n. 1779 circa - m. Londra 1860). Virtuoso di violino, si presentò in concerti dall'uno all'altro paese d'Europa. Molto stimato da Beethoven, [...] con lui eseguì a Toeplitz e a Vienna la Sonata a Kreutzer. ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...]
Composizioni principali: Trio per pianoforte, flauto e violino (1919); Tre poemi biblici per canto e pianoforte (1921); Sonata come una Fantasia per violoncello e pianoforte (1922); Toccata per pianoforte (1923); Il medico volante, commedia musicale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] pianoforte op. 81 (Das Lebewohl), i Quartetti op. 74 e op. 95, l’ultimo dei suoi trii (op. 97) e le Sonate per violino e pianoforte op. 90 e op. 96.
Nel maggio del 1810 Beethoven conosce Bettina Brentano, amica di Goethe, che presenta allo scrittore ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] e una in mi bemolle (moderatamente trascritta da Guglielmo Barblan e ripresa in occasione della Settimana musicale senese nel 1958); tre Sonate notturne: II, in sol maggiore per due flauti, III, in si bemolle per due violini, IV, in sol maggiore per ...
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JACHINO, Carlo
Compositore, nato a San Remo il 3 febbraio 1887. Ha studiato giurisprudenza a Pisa, composizione all'Istituto musicale di Lucca e a Lipsia con H. Riemann. La sua opera teatrale Giocondo [...] di Filadelfia. Dal 1932 insegna composizione nel conservatorio di Napoli.
Lo J. ha scritto tre quartetti, due trii, una Sonata drammatica per violino e orchestra, tre lavori sinfonici: Preludio di Festa, Pastorale di Natale, Fantasia del Rosso e Nero ...
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KORNGOLD, Erich Wolfgang
Compositore, nato a Bruna (Moravia) il 29 maggio 1897. Figlio del noto critico Julius K., iniziò giovanissimo gli studî musicali e all'età di undici anni scrisse la pantomima [...] Der Schneemann, che fu eseguita in numerosi teatri con successo, e una sonata per pianoforte. Direttore d'orchestra e insegnante, ha dedicato tuttavia la maggior parte della sua attività alla composizione.
È autore delle opere: Der Ring des ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] , p. 211, e 1992, pp. 58, 109).
Al colmo del cursus honorum ed esperto sia di contrappunto sia di arte della sonata, tra la fine del 1685 e l’inizio del 1686 fu significativamente interpellato dal giovane Giacomo Antonio Perti sul giudizio da trarre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] della pratica musicale e per seguire le innovazioni dei compositori. Con l’avvento del melodramma e lo sviluppo della sonata, il violino esce dalla sua precedente limitativa collocazione nella pratica della musica da danza. A partire già dall’Orfeo ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] ; 1791-1792: un balletto, due serie di variazioni, due sonatine, un ottetto, due trii e altra musica da camera, liriche; 1795: tre sonate op. 2 e tre serie di variazioni per pianoforte, danze per orchestra, tre trii op.1, un sestetto, un trio e altra ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...