SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] da sé, e aveva avuto lezioni di organo e di teoria da Michael Holzer, direttore del coro parrocchiale di Lichtenthal, non solo sonava speditamente il violino e la viola, il pianoforte e l'organo, ma già componeva canzoni e pezzi per pianoforte e per ...
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Compositore, nato a Lucca il 19 febbraio 1743, morto a Madrid il 28 maggio 1805. È uno dei tanti musicisti sfortunati la storia dei quali si riduce ancora a poco più di una cronaca sommaria e ad una collana [...] libro dei quintetti.
Ma forse ancor più importanti sono altre due opere: il Concerto per violino e l'op. 5 di Sonate per cembalo con accompagnamento di violino, nella quale il B. si rivela il vero creatore della moderna tecnica pianistica e l'autore ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] era però già ricca di sei quartetti ad archi, un quintetto, otto inni e canti rivoluziońarî con orchestra, sei sonate per pianoforte, una sonata per due organi e circa sessanta arie. Inoltre al C. si deve un Trattato di contrappunto e fuga, divenuto ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] quasi generata dalle combinazioni armoniche. Ne diamo un saggio tratto dal 1° libro delle Arie a una e due voci per sonarsi col chitarrone, di Domenico Belli, fiorentino (Venezia 1616):
È chiaro come in tale fase di splendore, tutto il vigore e tutta ...
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In musica, come nel linguaggio, è il moto che porta ad una chiusa, quindi, nella sostanza ritmica, è il passaggio da moto a riposo. Nell'armonia le cadenze sono le formule tipiche del moto e pertanto della [...] il Rameau (1722) vi riconobbe la base della logica armonica.
Nella forma tipica del Concerto (e quindi nella forma sonata) si dice cadenza un passo di bravura, improvvisato o composto sui temi del concerto, che dovevano eseguirsi durante un'apposita ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Compositore di musica, nato a Venezia il 18 marzo t882. Studiò al conservatorio di Vienna, poi al Liceo musicale di Venezia con M. E. Bossi e in Germania. Fu per qualche tempo [...] (1920), Stornelli e Ballate (1923) e Cantari alla Madrigalesca (1931); Ricercari (1925) e Ritrovari (1926) per 11 strumenti, Sonata a tre per violino, violoncello e pianoforte (1927), un quartetto per fiati (1932), ecc. Musica vocale: liriche per ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] coronata da Felsina cantate musicali a voce sola date in luce da signori compositori bolognesi, ibid. 1685, G. Monti; due sonate in Sonate da organo di varii autori, s. l. né d. (ma Bologna tra 1697 e 1701).
Oratori (salvo indicazione contraria, se ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] - L. Somfai, Haydn als Opernkapellmeister: die Haydn-Dokumente der Esterházy-Opernsammlung, Budapest 1960, ad ind.; W.S. Newman, The sonata in the classic era, Chapel Hill, NC, 1963, pp. 171, 202, 726 s.; Stendhal, Roma, Napoli e Firenze, Bologna ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] XIII (1906), pp. 676-726; XIV (1907), pp. 333-365; XV (1908), pp. 233-274; F. Torrefranca, Per un catalogo tematico delle sonate per cembalo di B. G., in ibid., XVI (1909), pp. 872 ss.; E.J. Dent, Ensembles and finales in 18th century Italian opera ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] alle critiche sorte a proposito di una successione di presunte quinte parallele che compare in un passo dell'Allemanda della Sonata terza dell'Opera seconda pubblicata dal Corelli nel 1685.
L'ultima notizia pervenuta sull'attività del C. riguarda una ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...