FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] delle Variazioni brillanti, Op. 12 di F. Chopin e dell'Allegro brillante, Op. 92 di F. Mendelssohn Bartholdy; revisione di dieci sonate di M. Clementi (Milano 1868).
Il fratello Adolfo, nato il 19 ott. 1828 a Inzago, vi iniziò gli studi musicali con ...
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NAPOLITANO, Franco Michele
Emiliano Giannetti
– Nacque a Gaeta il 22 gennaio 1887, da Giuseppe e da Adelaide Grasso.
Appena adolescente si fece notare dalla stampa per À toi, ma belle, una danza zingaresca [...] allievi dell’istituto, quali Pietro Argento, Enzo De Bellis, Jacopo Napoli, Enzo Marchetti e Nino Rota, che gli dedicò una Sonata per organo.
Dal 1919 organizzò l’attività dell’associazione Alessandro Scarlatti, fondata l’anno prima con la moglie, la ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] giovine maestro venuto dalle natali Calabrie in cerca di fortuna, nero e crespo come un arabo, eseguiva con molta anima la Sonata in do diesis minore di Ludovico Beethoven. La marchesa d'Ateleta, che era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] dei concerti Sonzogno. Sempre nel 1906 si esibì in duo, con E. Cesi al pianoforte, alla sala Romaniello, eseguendo la Sonata a Kreutzer di L. van Beethoven. Dal 1909 fece parte, come primo violino, della Società dei concerti orchestrali diretta da C ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] santo a tre voci e orchestra (1816); Te Deum a tre voci e orchestra, con clarinetti e corni obbligati, e una sonata per pianoforte in tre movimenti. Attraverso i soli libretti o testi superstiti sono attestate le seguenti opere del M.: L'invenzione ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] in un tema corale, severo e inquietante, che riecheggia suggestioni da J.S. Bach. Dopo essersi ispirato alla sonata barocca, manipolandola in senso espressionistico, per accompagnare la tragedia della Shoah in Kapò (1960) di Pontecorvo, R. decise ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] Tolstoj: Guerra e pace,Sebastopoli,Il taglio del bosco,I due usseri,Anna Karenina,La morte di Ivan Iil'ič,La sonata a Kreutzer,Padre Sergio,Racconti;di L. N. Andreev: Novelle e drammi; di Čechov: Novelle; diDostoevskij: Ricordi della casa dei morti ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] D. tornò in Germania, continuando a lavorare intensamente e cimentandosi in diversi generi; per il drammatico Die Kreutzersonate (1936; La sonata a Kreutzer) di Veit Harlan, in cui è una donna distrutta da una perversa spirale di gelosia, ottenne il ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] sue composizioni degne di ricordo, oltre a quelle citate, sono: Album romantico per violino e pianoforte (4 pezzi), una Sonata sinfonica, in quattro tempi a grande orchestra, una Elegia per violino e pianoforte, Album caratteristico per violino e ...
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Si dicono mobili i dittonghi (➔ dittongo) ie e uo per la possibile alternanza, nell’ambito di una stessa famiglia lessicale o di uno stesso paradigma verbale, di forme con dittongo ie [ˈjɛ] e uo [ˈwɔ] [...] l’uso del dittongo mobile, anzitutto nelle forme verbali, dove ha prevalso l’➔analogia (abbiamo suonare, come suono, e non sonare; muovendo, come muovo, è più frequente di movendo), e si sono prodotte differenze di significato (levitare e lievitare ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...