Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Joseph Haydn è considerato l’iniziatore di una nuova epoca musicale, quella “classica”, [...] quartetti, anche se in essi Haydn preferisce spesso l’uso di un unico tema, e non dei due previsti dalla forma-sonata canonica, e talvolta inserisce il minuetto al secondo posto, invece che al terzo.
Famosissimo in vita, Haydn sarà poi dimenticato e ...
Leggi Tutto
càmera, mùsica da In origine, musica eseguita nelle sale delle corti a divertimento dei principi (contrapposta alla musica di teatro o di chiesa) poi, in genere, quella per pochi strumenti e per poche [...] voci, dal madrigale rinascimentale alla sonata in trio del periodo barocco fino al quartetto del periodo classico, le cui parti erano scritte spesso per dilettanti e non erano pensate per essere suonate in pubblico. Il compositore che portò la ...
Leggi Tutto
Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] per orchestra (1943), lavori per complessi da camera, fra cui sei Quartetti (1908, 1917, 1927, 1928, 1934, 1939), Sonata per due pianoforti e percussione (1937), Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte (1938), musiche vocali per solisti e per ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] 'epoca: dall'opera di C. M. v. Weber - che per la sua anteriorità cronologica bene spiega la felice sintesi dell'ancor valida sonata e del nascente afflato sentimentale che in essa ancora si stende e che ne colora di tenui tinte il largo tessuto - a ...
Leggi Tutto
MOTO perpetuo
Musica. - Nella terminologia musicale si suole dare questo nome a composizioni svolte interamente sulla stessa figurazione; composizioni che sono quasi sempre destinate a porre in rilievo [...] il virtuosismo dell'esecutore. Esempî notissimi sono l'op. II di N. Paganini, e il finale della 1ª sonata, op. 14, di C. M. v. Weber. Tra i più recenti, il finale della Sonata per violino e pianoforte di M. Ravel. ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico (Onset Bay, Massachusetts, 1902 - Palm Springs 1990); nel cinema dal 1924, formò con Janet Gaynor una delle coppie più note dello schermo. Tra i suoi film: Seventh heaven (1927), [...] il suo più grande successo; The river (1929); Moonlight sonata (1937); The deadly game (1941). Nel 1941 abbandonò l'attività cinematografica. ...
Leggi Tutto
Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] sieben Worte des Erlösers am Kreuze), 15 trii per archi e fiati, 38 trii con pianoforte, 30 per archi, 4 sonate per pianoforte con violino d'accompagnamento e 52 per cembalo (poi pianoforte) solo. Fra le opere teatrali emergono Lo speziale (libretto ...
Leggi Tutto
Compositore e critico musicale francese (Puteaux 1928 - Parigi 1973). Allievo di J. Langlais e O. Messiaen (1948-51), lavorò (1951-54) nel Groupe de recherches de musique concrète dell'ente radiotelevisivo [...] francese (ORTF). Sulla scia del postwebernismo, ha composto la Sonata (1950-52) per pianoforte, Le temps restitué (1957-68) per violino e orchestra, ... au delà du hasard (1958-59) per violino e orchestra, tutte successivamente rielaborate. ...
Leggi Tutto
Composizione, concepita come introduzione a un’opera teatrale, a un oratorio o a una cantata. Pur con precedenti fin dal 16° sec., l’o. conobbe una sistemazione formale soltanto alla fine del 17° sec.: [...] continuarono nel primo Settecento con varia fortuna, mentre da F.J. Haydn in poi prevalse la forma tripartita tipica della sonata. A partire dall’Ottocento, il termine fu usato anche per designare lavori composti secondo i criteri della sinfonia d ...
Leggi Tutto
In musica, componimento per cinque esecutori; può essere vocale, come nei madrigali polifonici e nei concertati dell’opera teatrale, o strumentale, come nelle forme di musica da camera.
In senso stretto, [...] per q. strumentale si intende un componimento, generalmente in forma di sonata, per due violini, viola, violoncello e pianoforte, oppure per due violini, viola, due violoncelli (è questo, per es., l’organico dei q. di W.A. Mozart e di F. Schubert). I ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...