CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] dà l’attacco e, con meraviglia divertita dell’ascoltatore, ciò che si ascolta è Mozart: il celebre terzo movimento (Alla turca) della Sonata in La maggiore K. 331, precisamente il tema di marcia in La maggiore. Dettaglio: a suonare questo tema è il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Se raramente il passaggio da un secolo all’altro viene a coincidere [...] non riesce a nascondere le sue ascendenze ancora tardorinascimentali; la musica strumentale, che ha le sue radici nella sonata da camera secentesca e nel concerto grosso, avvia – con il contributo determinante della pratica italiana, basti pensare ad ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] il 5 agosto di quell'anno, furbno ripubblicati ad Amsterdam, Roger & Le Cène, s.a. e a Londra, s.a. La sua op. 2, Sonate a Violino e Basso, Bologna 1721, è riapparsa a Londra presso Walsh, s.a., come op. 3 Sotto il titolo 72 Solos for a Violin ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] chiesa della Congregazione dello Spirito Santo di Pistoia, in Bullettino storico pistoiese, LXXV (1973), pp. 89-94; A. Botti Caselli, Le "Sonate da cimbalo di piano, eforte" di L. G., in Nuova Rivista musicale italiana, XII (1978), 1-4, pp. 34-66; F ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] Images (Gigues, Iberia, Rondes de printemps), 1909. Musica da camera: Quartetto, 1893; Sonata per violoncello e pianoforte, 1915; Sonata per flauto, viola e arpa, 1916; Sonata per violino e pianoforte, 1917. Pianoforte solo: 2 Arabesques, 1888; Suite ...
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Compositore, nato a Verona il 12 luglio 1675, morto a Monaco di Baviera il 12 luglio 1742. Da ragazzo fu allievo, probabilmente, del veronese Giuseppe Torelli - vissuto a lungo a Bologna - e poi, a Modena, [...] nuova generazione, che il Vivaldi già pratica con piena coscienza; ma già alcune movenze, come l'inizio del Vivace e puntato della Sonata 4ª dell'op. 4:
richiamano alla mente i tempi di certi Allegri per cembalo del Galuppi e delle sinfonie del tipo ...
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Morto a Roma il 5 marzo. 1947. Dal 1931 in poi, fino agli ultimi giorni, l'attività del C. proseguì con l'abituale costanza in ogni ordine di manifestazioni musicali: organizzatore, il C. contribuì anche [...] , divertimento per orch. (op. 65) su brani di N. Paganini, 1942; Tre canti sacri per baritono e organo (senza numero d'op.), 1943; Sonata per arpa (s. n. op.), 1943; Concerto per archi, p. f., timpani e batteria (s. n. op.), 1943; Sei studî per p. f ...
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Violoncellista, nato nel 1682, morto nel 1783. Fece conoscere in Inghilterra il violoncello (fino allora aveva dominato la viola da gamba) che già dal Bononcini (1703) era stato adoperato come parte "obbligata" [...] presentò al pubblico il 23 aprile 1760 in un concerto di ragazzi, notevole perché offriva, per la prima volta, sonate per cembalo con accompagnamento di violino: dimostrazione evidente che lo Schobert portò in Francìa un tipo di composizione italiana ...
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TEMPO
. Musica. - Questo termine è usato, in musica, in varie accezioni, più o meno proprie. Di queste, una - tra le più arbitrarie ma anche tra le più diffuse - è d'ordine ritmico: Tempo (invece di [...] , in accezione anch'essa rigorosa, ognuno dei due, tre, quattro o più pezzi costitutivi d'una composizione strumentale dei tipi Sonata, Suite, Sinfonia, Quartetto, ecc.; pezzi che vengono quindi distinti come: Primo tempo, Secondo, e così via. ...
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KULLAK, Theodor
Luigi Perracchio
Pianista, nato il 12 settembre 1818 a Krotoschin (Krotoszyn), presso Poznań, morto il 1° marzo 1882 a Berlino. Giovanissimo, studiò il pianoforte a Posen con W. Agthe [...] : la Scuola delle ottave; il Materiale per l'insegnamento elementare del pianoforte: la Parte pratica nel metodo di I. Moscheles e F. J. Fétis. Meno note e assai modeste sono le sue composizioni (sonata, concerto, trio), più piacevoli che profonde. ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...