PESCETTI, Giovanni Battista
Fausto Torrefranca
Nato a Venezia nei primi anni del sec. XVIII, morto dopo il 1766, allievo di Antonio Lotti, compositore di musica sacra e teatrale e cembalista, fu coetaneo, [...] l'Ezio, eseguito anche a Praga, nel 1760. Fu nominato, nel 1762, organista del secondo organo di S. Marco.
Nove sonate per cembalo furono pubblicate a Londra nel 1739 e sono tra le pochissime italiane di data certa. Esse hanno grande importanza: non ...
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SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] Quercia), caratterizzato da brevi citazioni di musiche del maestro di Jesi, liberamente manipolate, in particolare l’aria Tre giorni son che Nina (all’epoca erroneamente attribuita a Pergolesi) e lo Stabat Mater. Nel 1858, su commissione del Comune ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco (Berlino 1929 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1943. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, [...] , 1985-89; Royal Philharmonic, 1985-91). Musicista eclettico e fecondo, ha composto musical e canzoni, musica da camera (sonata per violoncello, 1993; Vineyard, 1994; Tango song and dance, 1998; String quartet, 2003) e per orchestra (concerto per ...
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Pianista e critico musicale italiano (Fossano, Cuneo, 1931 - Imola 2023). Diplomatosi in pianoforte con C. Vidusso (1949) e in composizione (1953) al conservatorio di Parma, ha insegnato pianoforte nei [...] (1981-91) e del Teatro Massimo V. Bellini di Catania (1994-2006). Notevoli i suoi studî dedicati al pianoforte e all'interpretazione pianistica (Le Sonate per pianoforte di Beethoven, 1970; Storia del pianoforte, 1982; Da Clementi a Pollini, 1983; La ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] atonale. La piena densità semantica è raggiunta nel Terzo Concerto per violino e orchestra da camera (1978), nella Sonata per violoncello e pianoforte (1978) e nella Terza Sinfonia (1981).
La dimensione spirituale rappresenta un momento fondamentale ...
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Nacque a Trento il 4 giugno del 1867 da famiglia di musicisti. Gli fu primo maestro di violino il padre suo, Luigi. A dieci anni, precoce virtuoso dell'arco, entusiasmava il pubblico eseguendo, in concerti, [...] Austria e in Italia. Nel 1889 ottenne per concorso la cattedra di violino nel conservatorio di Milano. Nel 1895 una sua Sonata in do minore per violino e pianoforte, premiata dalla Società del Quartetto di Milano, lo rivelò compositore eletto, ma già ...
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SESSIONS, Roger
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 719)
Compositore statunitense, morto a Princeton (New Jersey) il 16 marzo 1985. Dopo aver insegnato fino al 1965 alla Princeton University, passò [...] . Ha composto 9 sinfonie (la nona è del 1978); fra le opere più importanti si ricordano il Concerto del 1981, la Sonata per violino solo (1953) e i Canoni per quartetto, in memoria di I. Stravinskij (1971).
Bibl.: H. Weinberg, P. Petrobelli, Roger ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] A Roma l’opera rimase legata a temi religiosi e allo spirito della Controriforma.
Parallelamente si sviluppò la m. strumentale (sonata da chiesa, da camera, concerto grosso e concerto solistico), grazie al contributo di F. Couperin e J.-P. Rameau in ...
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Romanziere statunitense (Fargo, North Dakota, 1924 - Saint Louis, Missouri, 2017). Influenzato da J. Joyce e da G. Stein ha esplorato, specie nelle prime opere (Omensetter's luck, 1966), le possibilità [...] word, 1978, e Habitations of the word, 1985). Tra le opere più recenti si ricordano ancora: The tunnel (1995); Cartesian sonata and other novellas (1998); Tests of time (2002); A temple of texts: essays (2006); Life sentences (2012); Middle C (2013 ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] , è quella di una composizione a tre movimenti, di cui il primo, un Allegro, mantiene il modello bipartito del tempo di Sonata - ove talvolta affiora un nascente dualismo tematico -, il secondo è un Adagio, sullo stampo dell'Aria, il terzo ha per lo ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...