PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Compositore, nato a Strakonice (Boemia) il 10 luglio 1882, naturalizzato italiano. Studiò al conservatorio di Milano il pianoforte con l'Appiani, la composizione con Vincenzo [...] orch., Notturno e rondò fantastico, Due Prehdi, Quattro poemi, Preludio e Fuga, ecc.); musica strumentale da camera (Sonata, v. e pf., Quartetto sol minore); musica pianistica. Seguace di Riccardo Strauss, si distingue per l'orchestrazione brillante ...
Leggi Tutto
DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] al principio dei XVIII secolo. Nei primi anni dei '700 il D. pubblicò, presso l'editore Sala di Venezia, una raccolta di dodici sonate da chiesa a tre, raccolta che fu poi ristampata, tra il 1704 e il 1710, dall'editore Roger di Amsterdam, col titolo ...
Leggi Tutto
DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] 'attività di compositore; nel 1898 vinse il primo premio al concorso bandito dalla Società del quartetto di Milano con una sonata per violoncello e pianoforte in quattro tempi e, sempre nello stesso anno, riportò il primo premio ex aequo al concorso ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Felice
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Torino il 12 aprile 1716, morto a Mosca il 17 dicembre 1796, allievo del Paladini, quale ragazzo del coro nei duomo di Milano, e [...] artistico in Germania che lo condusse a Londra: dove si presentò, il 18 maggio 1750, suonando con immenso successo una sonata di G. B. Sammartini e aprendo "un'era nuova nella musica strumentale in Inghilterra" (Burney). Nel 1752 diventò direttore ...
Leggi Tutto
. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] che l'Allegro dell'antica musica, e che così essa sia stata intesa lo prova il fatto che la ritroviamo in sonate cembalistiche (a 2 voci) e in quartetti del primo Settecento, quale primo Allegro, preceduto da un Lento.
Autori di canzoni strumentali ...
Leggi Tutto
SINFONICO, POEMA
Giulio Cesare Paribeni
. Genere di composizione strumentale derivato dalla musica a programma.
La tendenza programmatica o descrittiva nella musica ha origini abbastanza remote. Basterà [...] - nate da un concetto poetico o drammatico, seguenti con fedeltà piuttosto le fasi di questo, che gli episodî d'obbligo della forma di Sonata - hanno la veste ancora in uso nel primo terzo del sec. XIX, ma sono in realtà veri poemi sinfonici.
Tali si ...
Leggi Tutto
SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] di questa danza al compositore strumentale del secondo trentennio del Seicento. Se, infatti, qualche Italiano (p. es. F. Vitali nelle Sonate a 6, op. XI) continuerà perfino agli ultimi del secolo (quell'op. XI è pubblicata nel 1683) a concepire la ...
Leggi Tutto
Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. Ha compiuto gli studi di tromba (con U. Semproni), composizione (con G. Petrassi), musica corale, strumentazione [...] in campi tradizionalmente separati del mondo musicale: mentre infatti vedono la luce le prime composizioni 'da concerto' come la Sonata per ottoni, timpani e pianoforte (1953-54), il Concerto per orchestra (1957) e i Tre studi per flauto, clarinetto ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] capolavoro del C., che all'autore dette fama internazionale; nel 1907 seguì Gloria, meno fortunata. Vanno inoltre ricordati: una sonata per violoncello e pianoforte (1891), un poema sinfonico-corale su testo di S. Benelli in celebrazione di G. Verdi ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Chartres il 13 dicembre 1838, morto a Parigi il 5 marzo 1873. Si dedicò soprattutto alla musica sinfonica e da camera, e fu uno dei fondatori di quella Société nationale de musique [...] per pianoforte, assai discusso al suo apparire, una ouverture, Tasso, un salmo per soli, coro e orchestra, due Suites ed altre composizioni sinfoniche, oltre una sonata per violino, due trii, due quartetti (uno con pianoforte), un quintetto, ecc. ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...