LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] Ricordi la revisione di alcune opere per pianoforte di Schumann (opp. 1, 2, 15 e 68) e, con Crepax, quella delle sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven.
Il L. morì a Padova l'11 febbr. 1951.
Fu collaboratore saltuario, in veste di critico ...
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RACHMANINOV, Sergej Vasil′evič
Guido Maria Gatti
Compositore e pianista, nato a Onega (distr. di Novgorod, Russia) il 2 aprile 1873. Fu allievo del conservatorio di Pietroburgo (A. Siloti, S. Taneev [...] L'Isola dei morti (ispirata al quadro omonimo di A. Böcklin) per orchestra, il Trio elegiaco per archi e pianoforte, la Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte, la cantata Le Campane (da E. Poe) per coro e orchestra, composizioni corali per ...
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Le Havre il 27 novembre 1879, morto a Parigi il 24 aprile 1925. Compì gli studî musicali al conservatorio di Parigi (1897-1901) con Leroux e Lenepveu, riportando [...] l'altro un Settimino per tre voci femminili ed archi, Le miroir de Jéśus (15 pezzi per assoli, cori ed orchestra), una Sonata da chiesa per violino ed organo. Nel 1911 diresse la prima esecuzione del Martyre de Saint-Sébastien di Debussy sul poema di ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] brillante stile di esecuzione, come autore fu il primo a usare la ripetuta applicazione dei suoni armonici o armonici doppi naturali nella Sonata op.1 n. 5, che destò vivo interesse e fu pubblicata da J. B. Cartier nell'Art du violon (Paris 1798). Le ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] v. fu assunta a tecnica compositiva privilegiata, sia come strumento per rivivificare dall’interno le grandi forme (in particolare la forma-sonata), sia come pezzo a sé: il cosiddetto ‘tema con v.’, in cui a un tema iniziale, solitamente breve e di ...
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Musicista statunitense (Danbury, Connecticut, 1874 - New York 1954). Allievo di suo padre George, e poi di D. Buck, R. Shelley, H. Parker, alternò l'attività di compositore con quella di uomo d'affari. [...] in New England (1903-14), musiche corali e corali-orchestrali, fra cui Lincoln the Great Commoner (1912), The masses (1915), An election (1921), brani per canto e pianoforte, per pianoforte solo (Concorde Sonata, 1909-15), per complessi da camera. ...
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Compositore francese (Parigi 1865 - ivi 1935); esordì nel 1892 con una ouverture: Polyeucte; dedicatosi soprattutto alla composizione, insegnò anche (verso il 1909 e poi dal 1925-26 alla morte) al Conservatorio [...] ) lasciò conoscere, emergono in ordine di tempo una Sinfonia (1896), il celebre scherzo sinfonico L'apprenti sorcier (1897), la Sonata in mi bemolle minore (1889-90) e Variations, Interlude et Final sur un thème de Rameau (1902) per pianoforte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] , in modo da stabilire una fitta rete di relazioni reciproche.
La forma ciclica tradisce la volontà di superare la forma-sonata (che è il modello più autorevole della tradizione classica), assumendone in linea di massima lo schema ma rinnovandolo su ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] accettato il 20 luglio 1826 con posto gratuito per "merito straordinario". Qui cominciò a frequentare le lezioni di "partimenti e armonia sonata" di G. Furno e, in seguito, quelle di pianoforte di F. Lanza e quelle di contrappunto del direttore del ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] di materiali d'ogni tipo: dall'operetta americana al vecchio jazz di New Orleans, al ragtime e così via; per esempio la Sonata per violino e pianoforte (1927) contiene un fascinoso movimento di blues.
Vita
Nato in provincia da madre basca e di padre ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...