AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] lasciare le proprie sedi, fosse pure per recarsi dal pontefice a Roma, se prima non ne avessero ottenuto il permesso , e di tal fede era contento;
ma 'I benedetto Agapito, che fue
sommo pastore, a la fede sincera
mi dirizzò con le parole sue.
(Par., ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dicembre 519. Le ragioni che avevano spinto il pontefice a caldeggiare tale candidatura erano strettamente legate all'origine avesse accettato, vivente ancora il papa, una designazione al sommo pontificato venisse colpito con l'esilio e la confisca di ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] I, l'obbligo di annunziare ogni volta la morte di un pontefice e l'elezione del successore al sovrano, per chiedergli l'autorizzazione I.
B. aveva dato inizio al suo ministero di sommo pastore senza attendere il giorno della consacrazione a papa, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] nell'enciclica Unam Sanctam (1302), che al pontefice, come unico titolare dell'auctoritas, compete anche 22); anche in Immanuel Kant (1724-1804) il termine esprime il 'sommo potere' nella sua forza impositiva, a cui si contrappongono - con la loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] Alla fine del 1268 tornò a Parigi su mandato del pontefice, perché intervenisse sia sulla nuova polemica scoppiata tra i un regime di più persone va contro al bene della pace, che è sommo in una comunità sociale e che non è abolito dal governo di un ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per Pesaro e Napoli, lo giudicava "uomo veramente di sommo giudizio in tutte le cose e di somma bontà" (Vita di Taddeo Zucchero pittore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Roma l’odierno conflitto finisca con un inno, che il Pontefice rinsavito scioglierà quandochesia dal Vaticano, benedicendo di cuore al Vittorio Imbriani, Fiorentino e Girolamo Vitelli è stato sommo editore nonché insuperato studioso delle fonti e dei ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] si sentì trionfante e decise di non preoccuparsi affatto del nuovo pontefice. Il suo trionfo non fu, però, di lunga durata: lui dal nulla; seguono poi gli attributi di questo Essere Sommo. L'autore passa successivamente all'esame del Verbo, attraverso ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] nel congratularsi col D., gli dona 6.000 ducati. A questi si sommano i 6.000 del Consiglio cittadino udinese e i 500 dei canonici e il cardinale Pietro Ottoboni, nipote del defunto pontefice. Poco risulta di tutto questo sotterraneo manovrare dall ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] in quella Roma che stava appunto per essere strappata al pontefice: il 17 maggio Napoleone firmava a Schönbrunn il decreto postumo ora di gratitudine", e definendolo "sommo martire dell'indipendenza", e "somma vittima delle invidie italiane"; ma poi ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....