BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] traduzione con commento del Filebo di Platone (Il Filebo o del sommo bene, dialogo di Platone volgarizzato e commentato, Napoli 1847).
Nel legislazione e le procedure per la elezione del pontefice; successivamente, dopo l'elezione del nuovo papa, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Panormita quella della vita contemplativa, la quale vede in Dio il sommo bene e la fonte della felicità che è propria della vita nella speranza di trovare accoglienza presso la corte del pontefice, ligure come lui. Entrò così in contatto con ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] le quali il C. pose le grandi figure di santi a sommo delle pareti (in una di esse resta intatta una figura giovanile XIV (1942), 8, pp. 169-185; F. Hermanin, Tre ritratti di pontefici, in Rend. della Pont. Accad. di Archeologia, XVIII(1942), p. 158; ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] collettività a fine ultimo della vita, a criterio sommo dell’ordine morale e giuridico», apparve ben difficilmente umana, proprio della sua indole. I giorni estremi di un pontefice collocato sul crinale di due epoche e di due mondi diversi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] direttamente rivolte all'imperatore o a lui trasmesse dal pontefice; e il diffuso rancore pel C. divenendo protesta forse il C., sprovvisto del tutto della prima, fornito in sommo grado di capacità politico-militari? E non sono forse queste ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "difficoltà" tra lui e il G., corrispondesse a questo la somma di 157.000 ducati.
E però non è appagata la grande la voce, quando, per conto d'Enrico IV, fa "sapere" al pontefice, come informa Paruta il 6 agosto, "che dovesse […] tenere per fermo ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] gli giungevano da Corazzo, nel 1188 si recò a Roma dal pontefice Clemente III, il quale da una parte gli rinnovò la risiede e che - quando v'è la gioia interiore e l'esultanza del Sommo Dio - riempie di sacri doni coloro che rende lieti e gioiosi" ( ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] da collocare a censo. Ottenuto un secondo benestare dal pontefice Alessandro VII, il Collegio germanico stipulava un nuovo a nome del duca di San Demetrio, Clemente Sannesi iunior, per la somma di 7.000 scudi. Il 14 dic. 1673 i gesuiti, tramite ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] lasciare le proprie sedi, fosse pure per recarsi dal pontefice a Roma, se prima non ne avessero ottenuto il permesso , e di tal fede era contento;
ma 'I benedetto Agapito, che fue
sommo pastore, a la fede sincera
mi dirizzò con le parole sue.
(Par., ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dicembre 519. Le ragioni che avevano spinto il pontefice a caldeggiare tale candidatura erano strettamente legate all'origine avesse accettato, vivente ancora il papa, una designazione al sommo pontificato venisse colpito con l'esilio e la confisca di ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....