FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] ss.). Sempre nello stesso anno il cardinale Farnese, essendo morto il pontefice, tornò a Roma per partecipare ai lavori del conclave e il con un semplice tetto. Una sorta di lapide al sommo dell'antiportico conferma che nel 1617 questo era già stato ...
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TIEPOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 28 febbraio 1527, primo dei figli maschi di Nicolò e di Emilia Savorgnan di Girolamo, che morì di lì a poco; donde un nuovo matrimonio del padre [...] con Venezia, «non ha molto di che lodarsi la Serenità Vostra del Pontefice, se ben né anco di che dolersi, perché [...] è sua natura del Consiglio dei dieci, incarico al quale il 24 ottobre sommò quello, non meno impegnativo, di essere uno dei tre ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] sua morte non era ancora finita. Lasciò agli eredi una somma cospicua con il legato di terminarla, ma sull’eredità gravava -Napoli 2002, ad ind.; M.A. Noto, Tra sovrano pontefice e Regno di Napoli. Riforma cattolica e Controriforma a Benevento, ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] agli ultimi giorni, ad Ancona, dove la morte colse il pontefice. In quella circostanza Patrizi ricevette da Pio II la parrocchia di stesso anno fu nominato abbreviatore papale, incarico che si sommò a quelli di cerimoniere e commensale. Non vi sono ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] non sembra predominato da que' miseri pregiudizi, che con sommo danno delle cose religiose si osservano spesso negli uomini di governo contro le obiezioni sul suo operato mosse dallo stesso pontefice. Durante questi anni egli fu anche membro di ...
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MINUTOLI, Antonio
Filippo Luti
– Nacque a Lucca il 26 sett. 1531 da Buonaventura.
La sua casata era una tra le più importanti dell’ambito cittadino: resa «habile ad honores» nel lontano 1369, vantava, [...] ottenuti come dottore del monastero di S. Giovanetto, ai quali sommò quelli del monastero di S. Frediano (la zona dove anch’ Sede (il fatto poi non si concretizzò per la morte del pontefice Innocenzo IX). A Roma, in una delle sue rarissime uscite dal ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] di Clemente XIII detta in Padova per l'elezione di lui al sommo pontificato l'anno 1758, s.l. né d., pubblicata certamente dopo per l'estinto istituto ignaziano, della cui causa quel pontefice si era reso benemerito. Destò, quindi, un certo interesse ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] . A suo nome il D. si recò a prestare omaggio al pontefice Niccolò V: l'incontro ebbe luogo a Spoleto il 20 giugno 1449 nov. 1449 ottenne dal duca di Savoia, contro il versamento della somma di 1.000 fiorini, l'infeudazione del castello e luogo della ...
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VENIER, Marco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 15 novembre 1533 da Francesco, nipote del diarista Marino Sanudo, e da Orsa Tron di Santo. Il padre, figlio unico di Giorgio, morì a poco più di [...] al 1590, carica alla quale l’11 marzo 1588 sommò quella di provveditore sopra Feudi, magistratura istituita appena l’ ; fu un colloquio ancipite: il contegno e le parole del pontefice furono improntate a durezza, perché il colpo di mano veneziano a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] ranghi della gerarchia ecclesiastica, era un'opportunità di sommo interesse per l'intera dinastia malatestiana. Particolarmente intense potestà giudiziale del vescovo. A entrambe le suppliche il pontefice applicò il fiat.
Il M. morì a Castel Leale ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....