TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] quale l’autorità civile deriverebbe da Dio attraverso il romano pontefice, e si afferma la distinzione (nuova per il contesto «De anima», I-II, a cura di A. Caparello, Roma 1975; Somma contro i Gentili, a cura di T.S. Centi, Torino 1975; L’ ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] gli giungevano da Corazzo, nel 1188 si recò a Roma dal pontefice Clemente III, il quale da una parte gli rinnovò la risiede e che - quando v'è la gioia interiore e l'esultanza del Sommo Dio - riempie di sacri doni coloro che rende lieti e gioiosi" ( ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] da collocare a censo. Ottenuto un secondo benestare dal pontefice Alessandro VII, il Collegio germanico stipulava un nuovo a nome del duca di San Demetrio, Clemente Sannesi iunior, per la somma di 7.000 scudi. Il 14 dic. 1673 i gesuiti, tramite ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] lasciare le proprie sedi, fosse pure per recarsi dal pontefice a Roma, se prima non ne avessero ottenuto il permesso , e di tal fede era contento;
ma 'I benedetto Agapito, che fue
sommo pastore, a la fede sincera
mi dirizzò con le parole sue.
(Par., ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dicembre 519. Le ragioni che avevano spinto il pontefice a caldeggiare tale candidatura erano strettamente legate all'origine avesse accettato, vivente ancora il papa, una designazione al sommo pontificato venisse colpito con l'esilio e la confisca di ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Pietro comporta anche il primato della sua sede. Nel pontefice romano s'assomma triplice potestà: episcopale, patriarcale, in cui l'A. si sforza di provare che la patria del sommo poeta è Chio, servendosi di argomenti in parte già vecchi e superati ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] I, l'obbligo di annunziare ogni volta la morte di un pontefice e l'elezione del successore al sovrano, per chiedergli l'autorizzazione I.
B. aveva dato inizio al suo ministero di sommo pastore senza attendere il giorno della consacrazione a papa, ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] avanti con estrema fermezza da Enrico III.
Dei problema dei tre pontefici si era già discusso a Pavia; a Parma erano stati presi i conti di Tuscolo, il cui soffocante controllo sul sommo pontificato era stato finalmente rimosso, dopo trent'anni, ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] e questa opera, preludio di ampiezze cinquecentesche.
Al sommo della conca absidale, entro uno stuolo compatto di angioletti Rovere, il cardinale Girolamo Basso, preposto alla basilica dallo zio pontefice; ma non vi appare l'arme di Sisto IV, ed ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] aggiungendovi dei miei commentari. Negli scolastici il diletto fu sommo. Lo ardore della scuola assai più grande. La su consiglio di Gioacchino Pecci, vescovo di Perugia e futuro pontefice, fondò nel 1876 La Scienza italiana, organo dell'Accademia ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....