ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] si sentì trionfante e decise di non preoccuparsi affatto del nuovo pontefice. Il suo trionfo non fu, però, di lunga durata: lui dal nulla; seguono poi gli attributi di questo Essere Sommo. L'autore passa successivamente all'esame del Verbo, attraverso ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] nel congratularsi col D., gli dona 6.000 ducati. A questi si sommano i 6.000 del Consiglio cittadino udinese e i 500 dei canonici e il cardinale Pietro Ottoboni, nipote del defunto pontefice. Poco risulta di tutto questo sotterraneo manovrare dall ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] in quella Roma che stava appunto per essere strappata al pontefice: il 17 maggio Napoleone firmava a Schönbrunn il decreto postumo ora di gratitudine", e definendolo "sommo martire dell'indipendenza", e "somma vittima delle invidie italiane"; ma poi ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] mese di ottobre 1533, per le nozze tra la nipote del pontefice, Caterina, e il delfino di Francia Enrico di Valois, è legata intatta devozione. Nel sonetto Poich’al voler di chi nel sommo regno, con il quale, nell'approssimarsi della fine, incaricò ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] traduzione con commento del Filebo di Platone (Il Filebo o del sommo bene, dialogo di Platone volgarizzato e commentato, Napoli 1847).
Nel legislazione e le procedure per la elezione del pontefice; successivamente, dopo l'elezione del nuovo papa, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Panormita quella della vita contemplativa, la quale vede in Dio il sommo bene e la fonte della felicità che è propria della vita nella speranza di trovare accoglienza presso la corte del pontefice, ligure come lui. Entrò così in contatto con ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] le quali il C. pose le grandi figure di santi a sommo delle pareti (in una di esse resta intatta una figura giovanile XIV (1942), 8, pp. 169-185; F. Hermanin, Tre ritratti di pontefici, in Rend. della Pont. Accad. di Archeologia, XVIII(1942), p. 158; ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] collettività a fine ultimo della vita, a criterio sommo dell’ordine morale e giuridico», apparve ben difficilmente umana, proprio della sua indole. I giorni estremi di un pontefice collocato sul crinale di due epoche e di due mondi diversi ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] direttamente rivolte all'imperatore o a lui trasmesse dal pontefice; e il diffuso rancore pel C. divenendo protesta forse il C., sprovvisto del tutto della prima, fornito in sommo grado di capacità politico-militari? E non sono forse queste ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "difficoltà" tra lui e il G., corrispondesse a questo la somma di 157.000 ducati.
E però non è appagata la grande la voce, quando, per conto d'Enrico IV, fa "sapere" al pontefice, come informa Paruta il 6 agosto, "che dovesse […] tenere per fermo ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....