ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 6 m e largo 3,50. I difensori potevano percorrere la sommità essendo protetti da un parapetto merlato. Ogni trenta metri sporge una l'opera di riorganizzazione di Callisto, il diacono, poi pontefice, che ha legato il suo nome alla catacomba dell'Appia ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] rasserenare e nutrire l'anima. Dai libri egli si svelle con somma riluttanza; anzi li lascia solo perché la cura della salute glielo infine il tentativo di crociata sotto il comando del pontefice, la morte di questi, la rinuncia ad ogni ulteriore ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] quella di Candia era ormai una guerra della cristianità, ed il pontefice, che ne era il capo, si arrogava il dovere di Sarpi e gli altri "mal affetti" avevano paventato come una somma iattura, l'elevazione al pontificato di un cardinale veneto ( ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] 'anno non si trovò alcuno che volesse appaltare, neppure per tenue somma, le galere di Tana, Romània e Trebisonda, per le quali il suo primo, naturale alleato non poteva non essere il pontefice: per questo, nel '17, aveva rifiutato la dedizione ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] il vescovo di Alessandria Dionisio a chiedere l'intervento del pontefice Sisto II. Le liste dei sinodi riportano 11 sedi noto per il propileo tetrastilo a colonne lisce, col sommo scapo lavorato a scanalature tortili, sormontate da capitelli corinzi ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] ribadito aristotelismo. Essendo dedicatario della sua sortita il pontefice Urbano VIII, così s'atteggia anche a campione imparar bene" l'aritmetica pratica, vale a dire a numerare, sommare, moltiplicare, dividere sia i "numeri interi" che i "rotti ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] essi siano stati di un certo peso, tanto più che si sommavano a quelli degli altri fattori negativi cui si è accennato. In riconosceva re di Francia, con dispetto della Spagna e del pontefice: ormai la Repubblica si era allontanata da Roma.
Gli ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] a Venezia, che, pur cattolica, ha saputo opporsi al pontefice. Per non suscitare allarmi è opportuna la reticenza in fatto di diplomazia fondano l'autocrazia del re; nelle sue mani si sommano e si concentrano i poteri: il concreto esercizio del ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] al papa e all'imperatore e un terzo, dietro richiesta del pontefice, al doge Ziani; in seguito, nei pressi di Roma, i , quello della dogaressa, nella sostanza vuoto ma onorifico in sommo grado, in quanto tale esso concedeva, quasi imponeva a colei ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice per la figura del grande abate, cui dedica l'intero de la vie contemplative par rapport à la vie active dans la Somme de Théologie de Saint Thomas d'Aquin, Rome 1995, pp. 62 ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....