Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] formano biblioteche presso signori e conventi, a Roma presso il pontefice, quando Niccolò V sogna di rifare la biblioteca d’ la città razionale, e nell’architetto urbanista indica il sommo regolatore delle convivenze degli uomini, dà a un tempo ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] fece propria, nel 12 a.C., la carica di pontefice massimo, che sarebbe rimasta prerogativa di tutti i successivi imperatori ) e designazione ufficiale del papa. Oggi si usa, in questo senso, sommo p. o anche soltanto p., secondo i casi. La carica di p ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] approvazione del sovrano che, nel regno, il romano pontefice poteva essere riconosciuto e i suoi rappresentanti onorati; la prima ha un portico a tre archi che giungono alla sommità della facciata. Fra le altre importanti opere del sec. XIII ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] su un dado) in allegoria delle arti liberali, private del pontefice, loro patrono: in alto, al di sopra della cornice gradi, questi sarebbero pur stati adorni di rilievi in bronzo: al sommo, sul piano, il Cielo e la Terra dovevano sostenere l'arca ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] quello del capro espiatorio o emissario, sul quale il sommo sacerdote, vestito di lino e dopo opportune lustrazioni, accumulava la formula di preghiera suggerita dall'esperto del rituale, pontefice o sacerdote, formula che invoca a nome la divinità, ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] forma grecizzata della parola ebraica mašhīaḥ "unto", che si riservava a colui che col ricevere la sacra unzione sul capo veniva consacrato pontefice (sommo sacerdote: Esodo, XXIX, 7; Levitico, IV, 3,5) o re (I Samuele, X,1; XVI, 13; I Re, I, 39; II ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] lo speco era unico, i putei si aprivano soltanto al sommo dell'acquedotto. Si dicevano inoltre puticoli o pozzetti, quelle fosse e l'iscrizione latina che rammenta i lavori fatti dal pontefice nel munitissimo fortilizio. Ma nel Cinquecento e nell'età ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...]
Nel 1543, il pittore è a Roma, e porta il ritratto del pontefice Paolo III alla corte pontificîa, dalla quale si parte il 10 luglio, di segnare, nell'attività di lui, come si suole per altri sommi pittori, l'apice, il culmine, la vetta, perché essa ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] autorità avevano i capi-sacerdoti delle 24 classi, e soprattutto il sommo sacerdote, che nei secoli II-I a. C. fu la membri, salì a 9, 10, 15, 16; loro capo era il pontefice massimo cui erano sottoposti anche il rex sacrorum, i flamini e le vestali; ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] e più ancora con l'autorità politica esercitata dal sommo sacerdote al tempo della dominazione persiana. Nella reazione dei e inequivocabile dalle Scritture, ma quello dichiarato dal pontefice nelle sue interpretazioni dei testi, o anche contenuto ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....