CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] riservata", raggiungendo quindi un totale di 3.900 fiorini. La sua richiesta di un'ulteriore aggiunta di 1.200 fiorini, somma che la vedova avrebbe dovuto ricevere dopo la sua morte quale pensione, venne da lui modificata nel 1730, nel senso che ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] sua cappella e nell'attesa gli accorciava 12.000 reali come pensione annua, parte del salario che riceveva da don Luis. Ma questa somma non bastava al B. che, secondo il Nerici, si diede a scrivere musica per i monasteri (la notizia è priva di base ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] coro e banda. L'editore Ricordi volle ascoltare la nuova opera del C.: ne restò convinto e la acquistò per la somma di ventimila lire pagabili in tre rate, riuscendo altresì a ottenere che essa venisse inclusa nella stagione scaligera di carnevale ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] del sindaco di Napoli, che voleva cantasse al S. Carlo per i terremotati di Avezzano, il C. rispose inviando una somma corrispondente al presumibile incasso della serata.
Nel luglio del '17, tornato a Buenos Aires, cantò Lodoletta di Mascagni. Il ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] L’iter giudiziario si trascinò per 12 anni e si concluse con un concordato senza che Benedetti Michelangeli dovesse sborsare alcuna somma. Ma il danno d’immagine era stato fatto e l’offesa era stata bruciante: Benedetti Michelangeli non recedette mai ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] dic. 1823 la C. giunse a Londra dove l'impresario italiano G. B. Benelli l'aveva scritturata (sembra per la cospicua somma di 1.500 sterline) per una rappresentazione della Zelmira (King's Theatre, 24 genn. 1824), che suscitò scarsissimo entusiasmo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] che l'opera venisse interamente replicata, la sera stessa della prima esecuzione: al C. come compenso, sembra venisse data l'esorbitante somma di 500 doppie d'oro napoletane (Florimo) o di 1350 fiorini (Schlitzer, p. 145).
Autore del libretto era il ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , egli avrebbe trovato una situazione completamente diversa da come l'aveva lasciata, "pieni di quegli abusi, che con somma energia ha rilevato, e tentato di correggere nell'opera […]. Una dissipazione continua, un cicaleccio importuno, un gusto per ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] pubblicherà le sue teorie sotto il titolo di Von der Einheit der Musik, in cui riassume il suo pensiero e la somma delle sue aspirazioni, che si tradurranno poi soprattutto nella realizzazione delle opere teatrali, ove meglio si attua la sua poetica ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] e 15 per il Giovedì Santo. Per un secondo incarico nella Quaresima e Settimana Santa 1578 avrebbe percepito la cospicua somma di 139 scudi e 75 baiocchi, comprendente anche l’esecuzione di sue Lamentazioni nell’oratorio dell’arciconfraternita (cfr. O ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...