In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] angoli retti sono uguali; 5) due rette che formino con una terza, da una stessa parte, angoli interni la cui somma sia minore di un angolo piatto, prolungate da quella parte si incontrano (questa proposizione – il 5° postulato – equivale alla unicità ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] sfera si tratta di un arco di cerchio massimo).
La m. iperbolica è un altro caso particolare di m. riemanniana, in cui la somma degli angoli di un triangolo è sempre minore di un angolo piatto.
La m. indefinita è una m. non riemanniana, nel senso che ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] ecc. Quanto alla geometria, oltre al famoso teorema di P., alla scuola pitagorica sono attribuiti: 1) il teorema secondo cui la somma degli angoli interni di un triangolo è uguale a due angoli retti; 2) la risoluzione geometrica delle equazioni di 2 ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] al primo membro, valor medio di t(z) (che si può indicare con ?Eθt), può anche essere multiplo, o ridursi a una somma, secondo la natura del modello [Z, V].
Talvolta per stimare il parametro θ si richiede, in un certo senso più realisticamente, non ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...]
Dati due t. in un punto P di una varietà riemanniana MN, è possibile stabilire se essi sono uguali, e si può sommarli o farne la differenza, perché queste operazioni sono lecite nello spazio vettoriale tangente a MN in P. Ma se consideriamo, per es ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in modo da formare un nuovo sistema lineare (anch'esso a un solo ingresso e a una sola uscita), consentendo di sommare o sottrarre grandezze di ingresso e/o di uscita (ma non di moltiplicarle o dividerle fra loro), gli schemi possibili risultano ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per cui ogni numero intero positivo è decomponibile nella somma di non più che 4 quadrati, di non più che 9 cubi, di non più che 19 quarte potenze, in generale di non più ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] tra l'altro, sul fatto che 10 contiene un uguale numero di pari e di dispari, di numeri primi e composti, essendo la somma di 1, 2, 3 e 4 (fig. 3), i quali rappresentano rispettivamente il punto, la linea, il piano e il volume.
Queste spiegazioni ...
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nullita
nullità [Der. del lat. nullitas -atis, da nullus "nessuno"] [LSF] L'essere nullo; raro nel signif. di annullarsi. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: è la dimensionalità del nucleo (←) [...] AB di due matrici quadrate A, B di ordine n, il teorema di n. di Sylvester asserisce che la n. di AB da un lato non supera la somma delle n. dei due fattori e dall'altro non è inferiore né alla n. di A né a quella di B. La n. di una matrice quadrata ...
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piramide
piràmide [Der. del lat. pyramis -idis, dal gr. pyramís -ídos] [ALG] Poliedro che ha per facce un poligono (base) e i triangoli (facce laterali) che congiungono i lati del poligono con un medesimo [...] .). Apotema di una p. retta è l'altezza a di uno qualunque dei triangoli che formano le facce laterali. L'area totale è la somma dell'area S della base e di quelle delle facce laterali; il volume vale hS/3. ◆ [ALG] P. indefinita: la parte di spazio ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...