BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] numerose proprietà, il cui reddito complessivo annuo era stimato a circa 2.000 ducati: nelle intenzioni del donatore tale somma doveva servire per l'erogazione di doti, allo scopo di facilitare il matrimonio di fanciulle povere, oneste e legittime ...
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CARAVITA, Tommaso
Carla Russo
Figlio di Giovanni Battista, consigliere del Sacro Regio Consiglio, nacque a Napoli nel 1678 (non nel 1670, come afferma il Giustiniani), secondo quanto si può dedurre [...] sua notorietà anche alla opera Institutionum criminalium libri quattuor (Neapoli 1740), che, scritta con "ammirabile ordine" e con "somma brevità non iscompagnata da quella chiarezza che può formare il miglior pregio di un libro" (Giustiniani, p. 219 ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] nella Genova duecentesca: identificabili con l'annalista sono verosimilmente M., che nel 1214 ricevette in prestito una cospicua somma, e il Marchesius scriba, che nel marzo 1206 stipulò un contratto di accomendacio con alcuni soci genovesi per ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] una lettura e il Concistoro, supremo organo di governo della città, autorizzò la condotta, purché il compenso non eccedesse la somma di 50 librae all'anno, ma non è certo che la lettura gli fosse stata affidata. Altri tre anni, comunque, dovettero ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Chiesa.
In qualità di medico di Paolo II, il D. ricevette il 19 sett. 1467 dal tesoriere della Camera apostolica la somma di 11 fiorini destinata ad un viaggio a Rieti, dove fu inviato Per curare Sigismondo allora malato (Arch. Segr. Vat., Introitus ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] 1563-64 col curare gli appestati mediante il salasso. Il 29 marzo 1562 venne naturalizzato, dietro esborso della rilevante somma di 10 sterline, che sembra testimoniare la sua floridezza economica. Il 29 maggio 1566 lord Mountjoy ringraziava il Cecil ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] prima del 1407figurava tra i salariati dello Studio per 8 fiorini mensili, quando gli ufficiali del Comune provvidero a raddoppiare quella somma, a partire dal principio di maggio (Cod. dipl., 166, p. 98). Ma a qual titolo già godesse d'un salario ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] sul piano sociale e politico, che andava ben oltre l'immediato fatto previdenziale (ogni socio corrispondeva una modesta somma settimanale e veniva poi assistito in caso di malattia). La Società generale operaia di mutuo soccorso di Vigevano sorse ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] , Borromeo da Dugliolo e lacopino Usbergo, approva "secundum fonnam statutorum communis Bononie" il contratto di prestito di una somma occorrente a pagare, a nome del Comune, i quattro banditori, il campanaio e il portinaio (Chartularium, VII, n ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] A Tivoli il C. fece costruire la chiesa di S. Sinferusa attigua al collegio dei gesuiti per la quale avrebbe versato una somma di 12.000 scudi. Inoltre, il 3 luglio 1584, acquistò il palazzo degli Alicorni a S. Pietro, che lasciò al nipote Francesco ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...