GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] che il vescovo e I. Doria si sarebbero appropriati indebitamente di denaro destinato alla crociata. Non sappiamo con certezza se la somma in oggetto fosse la stessa che avrebbe dovuto essere trattata dal G., né quale parte egli possa aver avuto nella ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] Annibale Rovarelli, un documento nel quale il Petrucci dichiarava di aver ricevuto da lui per le occorrenze dello Stato una grossa somma del Monte del Sale. Un'ultima possibilità di salvezza si offrì al B. quando il senato gli promise la libertà in ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] venne riaprendo a Torino il conflitto con Gioda e la "sinistra".
La collocazione del D. nel fascismo torinese - alla sommità di uno dei vertici del triangolo industriale e in posizione di cerniera con la tradizione sabauda - divenne relativamente più ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] e il Comune guelfo di Firenze divenne sempre più intensa. Nel 1366 il C. prestò alla Signoria fiorentina la notevole somma di 27.000 ducati per aiutarla nella guerra contro Pisa. Tenne inoltre informati i Fiorentini sul viaggio dell'imperatore Carlo ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] tutte le loro forze, divenute ragguardevoli quando fra' Moriale accettò di mettere al loro servizio, per quattro mesi e per la somma di 150-000 fiorini, la sua "grande compagnia". Già Galeazzo Pio era stato costretto, da un'incursione compiuta con 2 ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 'eco nelle lettere allo Scarampo e a Ermolao Barbaro, oltre che al papa stesso, fra il 1437 e il 1440. Le somme inviate a Roma furono ritenute dalla Camera vaticana inferiori a quelle raccolte o che avrebbero potuto essere raccolte; il D., quando era ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] con la quale si obbligavano a ricevere, per qualunque somma, pagamenti in biglietti di banca alla pari della moneta metallica una crisi monetaria generale. Il pagamento delle grandi somme assorbite nelle imprese industriali aveva, infatti, avuto come ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] di poter affrettare il corso della storia, l'unità italiana era da attendersi non come il risultato di una somma di rivoluzioni locali, ma dalla graduale eliminazione degli stati minori, che riducesse sempre di più il frazionamento politico della ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] per ottenere tale prestito, e capeggiò poi l'ambasceria inviata al marchese due anni dopo per restituirgli la somma. Lo stesso F. prestò poco più tardi, personalmente, 700 fiorini al vescovo Bernardo Sommariva, succeduto sulla cattedra lodigiana ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] pseudogrande. L'interesse primario suo e di Leonora continuò a essere l'accumulo di ricchezza; la maggior parte dell'enorme somma confiscata dopo la loro morte era stata raccolta dopo il 1611.
Poco prima della sua morte il C. confidava al maresciallo ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...