GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Lodovico, Giovanni Stefano, Federico, Giovanni Francesco e Giovanni Galeazzo. Alle due femmine, Zaneta e la G., lasciò la somma di 1000 ducati ciascuna; nominò inoltre la moglie Margherita tutrice dei suoi otto figli.
Nel 1483 Margherita con un atto ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] d'oro in favore del D. e di Tebaldo, effettuato a Venezia da rappresentanti di Cangrande nel 1356; sia successivi incrementi di tale somma, in data 2, 4 e 27 maggio 1359. Secondo il testamento di Cangrande, dettato - come si e visto - il 24 nov. 1359 ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] posta nelle vicinanze della chiesa milanese di S. Nazzaro alla pietra santa, rilasciò a Guido da Colleone una quietanza per una notevole somma di danaro, data in pegno da Guido, a nome dei Crivelli, al Comune di Milano. Quattro mesi più tardi il C ...
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FACINO da Fabriano
Franco Pignatti
Gli scarsi dati biografici che possediamo sono relativi al servizio da lui prestato nell'amministrazione sforzesca a Milano nel sesto e settimo decennio del sec. XV. [...] .
Nei registri delle lettere ducali del periodo però risulta, per quanto riguarda F., il solo modesto servizio della riscossione di una somma il 23 febbr. 1452, mentre sei lettere, dal luglio 1452 al settembre 1453, sono redatte da F. per la duchessa ...
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GERBAIX (Gerbais), Pierre
Bruno Galland
Originario di Belley (nell'odierno dipartimento francese di Ain), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nella primo quarto del sec. [...] avevano prestato anche a Giacomo detto d'Acaia, signore di Pinerolo e di Torino e cugino di Amedeo VI, la somma richiesta da quest'ultimo quale prezzo della loro riconciliazione. L'importanza del tesoriere generale per la politica dei Savoia condusse ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] finito, ma doveva essere protetto 1 contro le piogge. Con un mandato per Stefano di Romoaldo Federico II assegnò al C. le somme necessarie per i tetti e dispose che il castellano di Capua gli consegnasse un grosso blocco di marmo per l'omamento della ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] infatti propenso, in virtù della sua esperienza personale di rapporto diretto con Carlo IV, a concedere al medesimo la somma che questi chiedeva quale censo annuo per la Camera imperiale, onde ottenere in cambio la sua protezione e il riconoscimento ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] D. ebbe almeno un figlio maschio (Giovanni, che sposò Sofia Galmarelli di Benedetto), gli portò in dote la cospicua somma di 1-400 lire e, forse, alcuni stabili. Risulterebbe possibile spiegare in tal modo il frequente alternarsi di abitazioni nelle ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] invece nel 1427 era stato uno dei più ricchi abitanti del quartiere di S. Maria Novella, venendo tassato per una somma di più di cinquanta fiorini. Intorno al 1451 il B. aveva liquidato tutti i suoi investimenti commerciali, mantenendo solo alcuni ...
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CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] e si trovasse pertanto in condizioni di rigida sudditanza. Nel giugno 1251 il castaldo Melanese versò nelle casse comunali la somma di 100 soldi che il C. gli aveva consegnato a titolo di rimborso per alcune spese sostenute. Successivamente, nel ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...