DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] da Carlo Emanuele I l'investitura, con il titolo marchionale. Tale infeudazione era stata acquistata dal D. tramite l'esborso della somma di 9.000 ducatoni e la cessione al duca di Savoia dei diritti relativi al feudo valdostano di Saint-Vincent ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] un debito di Pietro Maria Assereto e di controllare che le persone chiamate dall'Assereto a rispondere per lui di tale somma fossero degne di fiducia; la questione dovette, comunque, trascinarsi a lungo, dato che ancora nel 1519 il D. scrisse al suo ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] infatti affidare gli uffici finanziari del Regno a esponenti locali facoltosi, spesso dietro il pagamento o "prestito" di una certa somma, per mettere le mani sulle risorse del paese. Il C. doveva quindi avere una solida posizione patrimoniale (si ha ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] . Il 18 luglio dello stesso anno, nell'atto di vendita del feudo di Sarzana a Giano Fregoso, Tommaso lo nominava beneficiario della somma di 8.285 lire.
Il 5 maggio 1449 la galea del F. fu assoldata a stipendio pubblico per combattere contro i pirati ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] lena con la quale si era applicato alla Fabbrica di S. Pietro ed ebbe modo di farsi la fama di "homo de somma integrità, amator dil Popolo et in fare giustizia rigidissimo" (ibid.), come provò a sue spese tal prete Castellino da Vigolzone, da lui ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] 'Antoglietta, Onofrio Correale e G.B. Carafa.
Nel 1536, ancora giovanetta, andò sposa a Bernardo Tasso, portando in dote la somma assai considerevole di 5-000 fiorini, che furono versati dai fratelli solo in parte: il resto sarebbe stato pagato in ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] un documento del 27 giugno 1500, il L., come mandatario di Gerolamo Usodimare, risulta debitore di Francesco Centurione per la somma di 1344 ducati d'oro più gli interessi, per operazioni fatte sulla piazza di Lione.
Che il prestigio politico del L ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] con pagamento dilazionato di un anno e guadagnando, su di un prezzo complessivo di 2219 libre 39 soldi e 12 grossi, una somma pari al 25% del totale.
Prestiti, e cospicui guadagni, vendite di panni alla corte borgognona ed una molteplice attività di ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] moglie alcuni beni siti a Cancello, cui aggiunse una nuova donazione nel 1552. Nel 1544, essendo debitore del duca di Nocera della somma di 1.000 ducati, cedette al duca un censo annuo di 100 ducati da riscuotere sul passo e la bagliva di Maddaloni e ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] a quanti si occupavano di cambi presso la Camera, e in diverse occasioni lo troviamo cambiare, e spesso prestare del proprio, somme di denaro ai pontefici: notevole, ad esempio, è il prestito da lui fatto il 28 apr. 1373 alla Camera apostolica (7500 ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...