GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] periodo egli non disdegnava di portare avanti i propri interessi, cercando di ottenere l'ufficio di tesoriere papale per l'onerosa somma di 24.000 scudi. L'acquisto tuttavia non andò a buon fine, sia perché Cosimo si rifiutò di accondiscendere al ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] nella sua sede, ma lo accusò anche di avere dissipato i beni della Chiesa e lo condannò a pagare una grossa somma di denaro ai suoi avversari. Nel febbraio del 1580 si incontrò col vescovo, protetto dall'arciduca, a Fürstenberg, si recò quindi ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] al fine di dare una continuazione alla famiglia che veniva ad estinguersi, e volle destinare la forte somma necessaria alle nozze di un aristocratico all'incremento della propria biblioteca, divenuta frattanto una delle più importanti della ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] azione che offra un quadro esatto delle sue idee e delle sue simpatie politiche.
Nel 1319 il F. prestò al Comune la somma di 9500 fiorini d'oro, prendendosi come garanzia il "sacro catino", una reliquia venerata nella chiesa di S. Lorenzo. I Genovesi ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] registrano puntualmente le rubricelle della segreteria di Stato per gli anni 1860-66, ogni mese gli faceva pervenire la considerevole somma di 1.000 scudi.
La soluzione del problema relativo al D., che era quello più vasto delle ventiquattro sedi ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] dei ribelli protestanti. Sulle questioni finanziarie, non senza aver subito l'ira della regina venuta a conoscenza della somma segreta in suo possesso, il F. cercò abilmente una soluzione di compromesso. Tramontata l'ipotesi, da lui proposta ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] cardinalizie, a proposito delle quali, nel libro quinto, il G. offre un quadro preciso delle spese da affrontare (per una somma totale tra i 3500 e i 4000 ducati). In fine aggiunge un capitolo sull'asportazione dei visceri del defunto, necessaria per ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] ritorno in Romagna il F. aveva stipulato un atto con la società degli Scotti a Pistoia, atto con il quale lasciò una somma di denaro in deposito alla stessa società, in favore di suo fratello Ugolino e dei suoi tre nipoti, Opizzo di Lavagna, Tedisio ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] Accortosi di non disporre più di appoggi sufficienti - il racconto malevolo di Landolfo iuniore, secondo cui avrebbe percepito una somma di denaro per il suo ritiro, appare poco credibile -, G. preferì allora riparare nel monastero vallombrosano di S ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] il re ed i suoi consiglieri, egli aveva finito per ridursi ad un ruolo del tutto secondario, lasciando in pratica la somma degli affari nelle mani del Bichi, assai più di lui introdotto a palazzo e probabilmente più abile e costante negoziatore. Gli ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...