Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] Alfieri tenne un diario personale, inizialmente in francese, dopo poche pagine interrotto, «perché la difficoltà d’esprimersi in toscano era somma, e la natural ripugnanza a sparlar di sé non minore» (Alfieri 1994: 24). Ne riprese la stesura nel 1777 ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] in [umˈbaʧo] un bacio e [nomˈposːo] non posso.
La catena fonica del parlato non è costituita da una somma di fonemi, bensì da una sequenza di aggiustamenti, di suoni coarticolati e sovrapposti: è in altri termini una sequenza di allofoni combinatori ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] necessario fissare il significato del simbolismo impiegato: a + b; a − b; ab (o a × b, a ∙ b); a/b indicano rispettivamente la somma, la differenza, il prodotto e il quoziente di a e b (con l’avvertenza che, nella divisione, il divisore b deve essere ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] , a causa del fatto che i maggiori rinvenimenti archeologici riguardano centri minori o di età relativamente tarda, si somma la scarsità delle notizie fornite dalle fonti indirette sulla tecnica e le tipologie architettoniche fenicie, come l’impiego ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] al nome-testa. In quest’ultimo caso, il valore selezionato è il singolare se il controllore al plurale denota una somma di entità singole a cui le proprietà denotazionali degli aggettivi si applicano in modo distributivo:
(2) a. purtroppo le macchie ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] l’ultimo accento sulla sesta, solo l’applicazione delle convenzioni ritmico-prosodiche consente di non considerare l’endecasillabo dantesco «la somma sapïenza e ’l primo amore» (Inf. III, 6) un verso di 12 sillabe (con accento, anomalo, di quinta), o ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] che fu necessario sfidare all'Aleandro. Questi fu cioè inviato in Ungheria per consegnarvi per conto del papa un'ingente somma di denaro, destinata a finanziare la lotta antiturca. Tale missione fu travagliata dal sopravvenire di una malattia (morbo ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] numeri sui due lati della tavoletta è sempre un numero intero, e precisamente 5ce oppure 20ce. Nell'esempio della fig. 16, la somma della quantità indicata nel recto della tavoletta, 1ce 1ms, e di quella indicata nel verso, 1c 2ce 1ms, è uguale a [1 ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] per l'ottimo fondo de' suoi dialetti, [(] necessaria alla privata e pubblica società de' nostri compatrioti [(], giacque in somma dimenticanza in fino al dì d'oggi, dagli stessi abbandonata come incolta e dagli stranieri negletta come inutile. L ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] Crispo (1992), De coniuratione Catilinae, a cura di G. Pontiggia, Milano, Mondadori.
San Tommaso d’Aquino (1984), La Somma teologica. Testo latino dell’edizione leonina, traduzione e commento a cura dei Domenicani italiani, Bologna, Edizioni Studio ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...