BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] di nomina il prestito alla camera reale della cospicua somma di centotrentatrè once e dieci tarì (alla stessa data dei 1294 il re dispose infatti la restituzione a B. della grossa somma di 1.000 once, prestata qualche tempo prima alla Regia Curia.
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] - fu da questo ricordato, insieme con i fratelli, con una disposizione testamentaria (1272), che gli legava la somma di mille libbre. Fu bandito con tutta la famiglia nel 1274, al tempo della prima cacciata dei Lambertazzi, unitamente a molti maestri ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] 1309. Il Longhi, nel suo testamento steso il 18 sett. 1316, riservò a B., suo segretario e, in molti casi, procuratore, una somma in danaro. B. fu probabilmente lontano da Bergamo anche dal 1317 al 1319 e dal 1321 al 1325; ma l'ipotesi, affacciata ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] del pontefice scriveva al nunzio in Germania Giovanni Morone come a causa della "strana" pretesa di F. - che voleva "grossa somma de denari" per arruolare fanti e cavalieri "per securezza sua et della sua città", quasi il papa "volesse" celebrare il ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] testimone. Da Enrico VII riuscì a ottenere persino il vicariato imperiale di Mantova per sé e per il fratello Butirone, per la cospicua somma di 20.000 fiorini. Non è tramandato l'atto dell'investitura, la cui data si deve porre tra la primavera e l ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] di una famiglia imparentata con la casa d'Angiò sia nel Tolosano sia nel Regno. La sposa portò in dote al C. la cospicua somma di 3.000 lire tornesi e feudi nella Sila, la baronia di Corigliano, che comprendeva Acri e San Mauro e dava una rendita ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] 'esercito reale e nello stesso anno vendette alcune sue proprietà, partendo però tanto improvvisamente da non poter riscuotere la somma ricavata.
Il percorso che intraprese non è documentato; una tappa dell'I. a Roma è ipotizzata sulla scorta delle ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] quali egli non è tanto abbondante". Tuttavia uno zio del D., Giovanni Agostino, dopo alcuni tentativi falliti, fu eletto alla somma carica nel 1641; un altro zio, Domenico, fu arcivescovo di Genova dal 1616 e poi patriarca di Gerusalemme. Molti altri ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] incorrere nel decreto di espulsione da lui stesso emanato poco prima, era stato proprio Giovanni Gianfigliazzi a raccogliere la somma stabilita e a consegnarla al sovrano. Per Carlo II d'Angiò egli aveva anche fatto da intermediario per una fornitura ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] del pedaggio di Gavi e delle monete d'oro, ottenendone in cambio la somma di 1200 lire. Infine, nel gennaio 1150, poco prima della scadenza di re da Federico I, otteneva da Genova la somma richiesta dall'imperatore per l'investitura e in compenso ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...