GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] fu saldato dai priori della Confraternita dei disciplinati di S. Domenico di Perugia, dove era registrato da Lanzi. La somma cospicua pagata a G., 250 fiorini, induce a pensare che potesse includere anche il prezzo della cornice oggi perduta, oltre ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] a corte, che egli rifiutò per le proprie convinzioni politiche. L'anno seguente la sua famiglia contribuì con una notevole somma alle spese incontrate dalla spedizione garibaldina nella liberazione del Regno: il B. stesso nell'ottobre 1860 fu tra i ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] altre industrie fiorentine potevano disporre mediamente di lire 10.000. In quell'anno il massimo "azionista" risulta Carlo Ippoliti per la somma di 16.000 lire, non sappiamo se a titolo personale o in nome dell'Erario statale; il D. appare per sole ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] VI secolo, della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano: sono documentati pagamenti dal dicembre 1669 all'ottobre 1671 per una somma complessiva di 513 scudi.
L'intervento riguardò la zona inferiore sinistra della calotta absidale: il M. ripristinò le parti ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] . Seguirono ancora liti tra i due scalpellini, finché Michelangelo, il 20 agosto, dovette rimettere l'opera incompleta e la somma di 1400 scudi, ricevuta per garantirne l'esecuzione, ai committenti, agenti del duca d'Urbino; questi però il giorno ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] di Palma il Giovane (Cicogna, 1837). Poco dopo dovette tornare a Creta. Nel 1586, infatti, il cretese Giacomo Carvelà stanziava una somma per decorare a fresco la cupola di S. Giorgio dei Greci, che nel 1571 certo maestro Andrea aveva innalzato sulla ...
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LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] pendants, raffiguranti Nature morte con putti, su commissione del cardinale Fabrizio Spada, per le quali fu compensato con una somma totale di 90 scudi. Collocate nella stanza del palazzo cosiddetta dell'Aurora, esse sono ancora oggi conservate nella ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] nei pressi della città, dal momento che Szafraniec, dopo la morte dell'artista, pagò alla sua vedova, nel 1549, l'ingente somma di 600 fiorini. Nel 1545 il C. era occupato a costruire nei pressi del castello a Cracovia una casa (andata distrutta) per ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] , scriveva al duca una lettera in cui si rendeva testimone della spesa avuta dal C. di 1841 lire e 7 bolognini, somma che in parte lo stesso C. doveva ai suoi collaboratori (Angelucci, p. 474). Sembra tuttavia che neppure questo interessamento del ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] ricorda il D. come "architectori florentino" (ibid., I, p. 241); informa inoltre che dotò la figlia con la considerevole somma di 400 fiorini. Ciò indica l'agiatezza economica cui D. era pervenuto, sebbene, essendo suo genero un calzolaio, non si ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...