FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] il F. fu espulso "da tutti i ginnasi del Regno Lombardo Veneto" per insubordinazione.
Fu quindi fatto passare nell'Istituto di Dell'Acqua Giusti era stato in grado di pagare la pesante somma cauzionale (circa 15.000 lire) che il governo aveva deciso ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] egli, infatti, non completò mai gli studi, e la sua somma competenza in materia deve essere considerata in buona parte il frutto cattoliche al posto dei Libri sententiarum di Pietro Lombardo.
Nelle Lectiones Lovanienses, le lezioni di commento di ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] già finito di lavorare; il suo compenso superava di 60 scudi la somma pattuita (pp. 140 s., n. 25). In S. Maria della Roma vista da Milano. Per una rilettura degli esordi dei pittori lombardi e piemontesi a Roma, in Roma al tempo di Caravaggio. 1600 ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] aprile), quando Tommaso anticipò a nome di Amadeo una somma di denaro per una fornitura di manufatti in pietra di Piazza a Busto Arsizio, in Bramante e la sua cerchia a Milano e in Lombardia 1480-1500 (catal.), a cura di L. Patetta, Milano 2001, p. ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] documenti pubblici. Nel 1187 partecipò con la somma di 90 lire, alquanto modesta rispetto alle del commercio veneziano nei secoli XI-XIII, a cura di R. Morozzo della Rocca - A. Lombardo, Torino 1940, I, pp. 257, 262, 275 s., 284 s., 287, 294, 296 ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] di matematica e di filosofia.
Studiando la somma dei reciproci dei numeri naturali (De progressionibus . Fontana, P. Moscati e altri esponenti del riformismo lombardo, sottoscrisse la costituzione della Repubblica Cisalpina.
Il potere legislativo ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] i diritti dell'Impero e a pagare una somma considerevole. Federico rifiutò, chiedendo la resa incondizionata 1972, pp. 267-277.
G. Fasoli, Federico II e la lega lombarda. Linee di ricerca, "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico in Trento", ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] (Caetani, 1933, II, p. 172). Data l'entità della somma il D. doveva essere responsabile sia per la fornitura sia per la su disegni fatti da altri, ad esempio il Tribolo o i Lombardi. Questo può valere anche per i Profeti di Loreto: esistono infatti ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Bernotti grazie a un "ottimo cannocchiale con somma industria, e accuratezza fabbricato dal famosissimo Evangelista contrasti fra A. M. e Vincenzo Viviani, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di scienze mat. e naturali, ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] ss.). E questo è forse il silenzio più strano che si possa registrare del sommo poeta, che pure fu nella città, e a lungo. A meno che il le opere pseudo-dionisiane soltanto in territorio lombardo-veneto. Perciò questa componente culturale di ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
supplemento
suppleménto (ant. o raro suppliménto) s. m. [dal lat. supplementum, der. di supplere: v. supplire]. – 1. Ciò che serve a supplire, a sostituire una cosa mancante: quel rimbombo ... delle varie campane ... pareva, per dir così,...