DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] alla Camera quando si discuteva il progetto sull'unione della Lombardia e delle province venete agli Stati sardi, il D. descrisse a Cavour come "uomo rispettabile di ottimi sentimenti, ordinatore di sommo ingegno, onesto, devoto al Re ed a V. E.") e ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] % ha indicato la risposta «sia in dialetto che in italiano». Sommando i due dati otteniamo che il 44% del campione dichiara di italiana sono l’Emilia-Romagna (15,0%), l’Umbria (14,1%), la Lombardia (13,7%), il Veneto (12,8%), il Piemonte (12,5%), la ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] lingue locali del Verbano e del Novarese sono di tipo lombardo, che quelle del Tortonese sono fortemente influenzate dai dialetti emiliani linguistico. Sia individuale (se inteso come somma della strumentazione linguistica a disposizione di ogni ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 'ambasciatore veneziano G. Soranzo informava il Senato "che la somma dell'Inquisizione non è più in mano dell'ill.mo l'arcivescovo ed il Senato di Milano (1566-1568), "Archivio Storico Lombardo", 53, 1926, pp. 241-80, 409-62.
Id., La bolla ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] stime, la Liguria è la regione più ricca d’Italia, seguita dalla Lombardia e poi dal Piemonte. Il primato ligure si era formato sul finire solare. In sostanza, il turismo in molti casi si somma, non si sostituisce, alle altre attività del territorio, ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] in tutte le regioni. Si sono inoltre sommate tutte le scelte diverse da quella per la 19,3%). Non molto distaccati si trovano poi i valori percentuali di Piemonte (17,1%), Lombardia (16,6%) e Liguria (15,7%); poco più bassa è la quota nel Triveneto: ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] l’altro a Venezia, ma aperti a tutti i sudditi del Lombardo-Veneto. A partire dal ’19, in laguna la biennale cerimonia tenue e limitata la dipendenza dal governo e perché — tutto sommato — l’adesione alla Repubblica di Manin finì per rafforzarne la ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] in convento sino alla morte, maggiore era la somma delle doti che venivano depositate nella cassa comune dell di diminuzione sono più alte al Nord (Piemonte, Liguria e Lombardia perdono in media circa sette punti percentuali) che al Sud (la ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] alfabeti residenti in aree rurali ogni 100 residenti in aree urbane, Lombardia 67,9), divaricata in quelle più arretrate (Basilicata 23,9 Giovanni Pacini del 1854 (Ceod):
Carissimo Maestro
Con sommo piacere ho ricevuto la carissima sua, ed ho ubidito ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di perdita e assicurava a ciascun di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90-114, 273-91; N. ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
supplemento
suppleménto (ant. o raro suppliménto) s. m. [dal lat. supplementum, der. di supplere: v. supplire]. – 1. Ciò che serve a supplire, a sostituire una cosa mancante: quel rimbombo ... delle varie campane ... pareva, per dir così,...