Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] come catalizzatore. Liquido incolore che bolle a 13 °C, infiammabile, di odore gradevole, miscibile con acqua e solventi organici. Reagisce con acqua formando etilenglicol; con alcol e con acidi forma rispettivamente i monoeteri e i monoesteri dell ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] Essi presentano importanti vantaggi di tipo economico e ambientale, perché vengono realizzati in ambiente acquoso anziché in solventi organici, a temperatura ambiente e facendo uso di reagenti facilmente disponibili e meno reattivi rispetto a quelli ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] forma di piccoli cristalli incolori prismatici, a punto di fusione 39°-40° C, facilmente solubili in acqua e nei comuni solventi organici e dotati di odore sgradevole e penetrante. La sostanza ha scarsa stabilità: anche se conservata in recipienti di ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] in soluzione acquosa e talora si sciolgono solo in presenza di eccesso di acido; alcuni sali sono solubili in solventi organici. Molti formano complessi (specie il cianuro, il solfuro, gli alogenuri ecc.). La maggior parte è incolore e tossica ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] Raoult, prima ancora che i lavori di van’t Hoff del 1887 ne chiarissero le motivazioni teoriche. Usando altri solventi organici rispetto ai pochi proposti da Raoult, Paternò, insieme a Raffaello Nasini, in un articolo del 1886 (Sulla determinazione ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] . In tale campo sono anche usati m. organici, quali il viologeno. Sospensioni colloidali di particelle in solventi organici sono utilizzate nei display a immagini elettroforetiche, mentre alcuni tipi di ceramiche trasparenti ferroelettriche sono la ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] locali. È questo il caso dello smog fotochimico che si forma nei centri cittadini quando idrocarburi (o solventi organici) incombusti vengono rilasciati insieme agli ossidi di azoto (generalmente prodotti dai motori a combustione interna). In ...
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ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] .
Fra i numerosi problemi trattati con successo nell'ambito del principio PMO vanno citati l'effetto dei solventi sulla reattività (Hellmann e Feynman), le reazio ni prototropiche, la razionalizzazione degli effetti quantitativi di nucleofilicità ed ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] di etanolo e un'altra contenente gli alcoli C3−C6, utilizzabile come additivo per benzine, o per la preparazione di solventi e di plastificanti o come intermedio per composti chimici (acetone, metilchetone, ecc.).
Con catalizzatori a base di rutenio ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] come variabile per controllare le proprietà del sistema reagente.
Altri vantaggi della conduzione di una reazione di sintesi in un mezzo (solvente) che si trovi in condizioni vicine a quelle critiche possono essere riassunti nei punti che seguono.
Il ...
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solvente
solvènte agg. e s. m. [part. pres. di solvere]. – 1. a. agg. Che ha la possibilità di pagare il suo debito, solvibile (cfr. il più com. insolvente, suo contrario). b. agg. e s. m. e f., non com. Pagante, riferito a degenti di un ospedale...
essenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo essentialis, der. di essentia «essenza»]. – 1. agg. a. Che costituisce o contiene l’essenza di una cosa; sostanziale, indispensabile (contrapp. a accidentale, accessorio): dati e. del problema; elemento,...