Se si mettono a contatto due sostanze che per la loro natura e per la composizione ponderale della miscela sono completamente solubili l'una nell'altra, esse, qualunque sia il loro stato fisico, tenderanno [...] è stato riscontrato, ad esempio, nelle tecnologie del lavaggio dei gas, della distillazione frazionata, dell'estrazione con solvente, della catalisi, ecc.
I fenomeni di diffusione allo stato solido hanno anche notevole interesse pratico perché su di ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] cellule vengono usate in un liquido - come l'acqua, o una soluzione acquosa salina o di zucchero, oppure un solvente organico - il loro contenuto passa in soluzione o sospensione: le sostanze solubili nel mezzo in questione vengono disciolte in esso ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] nelle soluzioni liquide. In quest'ultimo caso, ovviamente, il processo di mediazione termica coinvolge anche le molecole del solvente che si trovano a stretto contatto con i reagenti.
Approccio sintetico allo studiodei sistemi reagenti complessi
La ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] professione del restauro – Maria Immacolata e Giovanna.
Oltre alle opere citate nel testo si ricordano: P. Mora - G. Torraca, Solventi per la pulitura dei dipinti a tempera, in Bollettino dell’Istituto centrale del restauro, 1957, nn. 31-32, pp. 171 ...
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Processi chimici industriali
Elio Santacesaria
La chimica, a differenza di altre scienze, si è sviluppata sia attraverso l’indagine sui fenomeni naturali, sia attraverso varie operazioni di trasformazione [...] adottare strategie diverse basate su uno scambio di calore all’interno o all’esterno del reattore, oppure utilizzare un solvente che, evaporando a ricadere, permette di sottrarre calore al sistema.
Le opzioni possibili per i reattori continui sono ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] etilico e etere etilico. La soluzione molto viscosa veniva fatta passare attraverso una piastra bucherellata (filiera); il solvente veniva fatto evaporare e si otteneva un filamento continuo di nitrocellulosa, che ebbe però poco successo perché la ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] Raoult, prima ancora che i lavori di van’t Hoff del 1887 ne chiarissero le motivazioni teoriche. Usando altri solventi organici rispetto ai pochi proposti da Raoult, Paternò, insieme a Raffaello Nasini, in un articolo del 1886 (Sulla determinazione ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] , con una concisa e chiara esposizione della condotta personale assunta negli interventi su tumori maligni, cancro e sarcoma (Sulla cura solvente di alcuni neoplasmi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze lettere ed arti, s. 5, V [1878-79], pp ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] questi soci stipulò numerosi affari con società fiorentine. Il 17 ag. 1300, ad esempio, a Firenze, ricevette da Duccio Marini, solvente a nome della società fiorentina dei Marini, 1.025 libbre a fiorino piccolo, dovute da Tano Marini a Ugolino dei ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] . Più numerose le nominalizzazioni dal participio presente, usate al maschile (ammorbidente, dissetante, pulsante, respingente, ricostituente, solvente) o in un minor numero al femminile (silurante, stampante). Non produttiva la derivazione con il ...
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solvente
solvènte agg. e s. m. [part. pres. di solvere]. – 1. a. agg. Che ha la possibilità di pagare il suo debito, solvibile (cfr. il più com. insolvente, suo contrario). b. agg. e s. m. e f., non com. Pagante, riferito a degenti di un ospedale...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...