GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] e del colore, tentando di schiarire la tavolozza, eliminando i neri e i bruni, così cari alla pittura di storia, cercando soluzioni formali che andavano verso la nuova pittura predicata a Firenze dai macchiaioli, a Torino da C. Pittara e, poi, da A ...
Leggi Tutto
JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] essa, lasciando supporre che la morte di J. sia avvenuta in una data non troppo distante dal 1215.Le soluzioni stilistiche echeggianti quelle paterne, ma prive del raffinato plasticismo che aveva contraddistinto queste ultime, sono forse la causa del ...
Leggi Tutto
PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] situazioni meccaniche in situazioni dinamiche» (Trione, 2000, p. 345). Tale dinamismo lo condusse in pittura al neocubismo e a soluzioni che richiamavano Braque e Matisse (si veda per es. Balletto e Invitation au voyage. Omaggio a Charles Baudelaire ...
Leggi Tutto
CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] a mortasa e tenone, utilizzando perni e chiodi invece della saldatura. Un primo esempio dell'impiego di tali motivi e soluzioni tecniche è costituito dalle porte in forma di grate di esagoni regolari commissionate per la cattedrale di Canterbury dal ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] di Pisa e di Siena, nonché sull'architrave del duomo di Lucca, non senza qualche fraintendimento. Altrove, ignorando le soluzioni pisane, egli sembra riferirsi alle scene riscontrabili nel primo pulpito di Guido da Como in S. Bartolomeo in Pantano ...
Leggi Tutto
BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] d'orizzonte, costellato dai favolosi castelli della famiglia Rossi, documentano una singolare inclinazione "rinascimentale ", affine, nelle soluzioni prospettico-spaziali, ai Lendinara (A. C. Quintavalle, 1963). Ma ciò non toglie che il largo impiego ...
Leggi Tutto
CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] presso Pistoia.
L'opera del C. è caratterizzata dall'abilità nel progettare edifici di destinazione istituzionale, che richiedevano, soluzioni ai problemi posti dall'organizzazione di dormitori, servizi igienici e aule ben illuminate e aerate in una ...
Leggi Tutto
DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] che quella osservazione provocava in lui, pur non arrivando alla scomposizione dei toni degli impressionisti o a soluzioni vicine a quelle dei primi divisionisti lombardi, riuscì a rendere la sua pittura ricca di vibrazioni luminose, semplificando ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] della coeva pittura emiliana di stretta derivazione guercinesca, quale quella di B. e C. Gennari, non senza un interesse per le soluzioni del milanese C. F. Nuvolone.
Tra il 1666-1667 è collocabile la nascita della figlia Livia che, andata in sposa ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] sono invece espressione più tipicamente settecentesca. Chiaro è anche l'intento da parte del C. di non creare soluzioni di continuità con la tradizione architettonica precedente, e di inserirsi senza fratture nel tessuto urbano, già chiaramente ...
Leggi Tutto
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...