CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] tra Rocco e il C. non vi fossero vere affinità di formazione culturale, ne precedenti milizie comuni è ricalcato, non solo nella disposizione ma anche nelle singole soluzioni precettive, sul sistema e le tendenze espressi dalle Lezioni (sia ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] piccolo segreto: la presenza dell’ermellino nasconde un rebus la cui soluzione ci ha permesso di scoprire l’identità della dama. Il nome dedica studi dettagliati al volo degli uccelli e progetta vere e proprie macchine volanti tra cui un elicottero ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] a Londra, che, in quegli anni, si era rivolta alla soluzione del problema del Niger. Incaricato di questa missione, partì da Londra , egli preferì darsi a lavori di scavo ed a vere e proprie prospezioni archeologiche delle località mene note. In ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] dal plasticismo teneramente espanso, affiorante in delicate soluzioni luministiche, di un Diego de Siloe, per una specie di cliché compositivo andò per altro a discapito delle vere e proprie qualità dello stile, che si diluirono negli scenografici ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] molecolare di un polimero e la viscosità delle sue soluzioni. Le interpretazioni teoriche di S., a lungo osteggiate, fossero degli aggregati di molecole piccole, piuttosto che vere e proprie molecole giganti, vennero definitivamente accettate solo ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] e a essere sostituite dalla persuasione che le uniche vere e serie difficoltà consistono nel modo di impiegare la di conflitti: a) quello di base, che è un conflitto tra due soluzioni nevrotiche; b) quello centrale, che è un conflitto tra il Sé ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] altre l’atteggiamento della Dama di Cracovia, ma ancora non la soluzione della Belle Ferronnière. Ci si avvicina di più in un altro finte finestre di fondo ma anche e soprattutto a quelle vere del refettorio, che scopre le preziosità, i motivi della ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] contrastanti, oscillanti tra un prudente liberalismo e le soluzioni di tipo fisiocratico avanzate da alcuni e la tradizionale all'aspirazione produttivistica di tipo utilitaristico. Manifatture vere e proprie vennero perciò impiantate o incrementate ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Metz, ecc.). Urbano II non esitò a ricorrere a vere e proprie "reordinazioni", sulla base del principio: "qui nihil importante è che vi affiorino anche questioni, prospettive e soluzioni che risentono chiaramente di un clima e di una situazione ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] B. osservò che, quantunque essa non fosse "vere peccatum", potesse tuttavia dirsi "aliquo modo peccatum, piano. La concordanza che talora si rivela in alcune argomentazioni e soluzioni rinvia a radici più lontane e che in parte almeno sono comuni ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...