CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] fase da semplici imposte in legno e solo più tardi da vere e proprie finestre dotate di vetri.Nel suo complesso, lo schema tipologia della c. a schiera viene arricchita da soluzioni dettate anche da particolari condizioni sociali ed economiche. Caso ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] rivolsero sempre più intensamente alla città dei martiri e degli apostoli.La semplice soluzione gregoriana fu subito imitata: sorsero così a Roma nel sec. 7° che la ricerca di modelli non fosse limitata alle vere e proprie c. di area romana, ma fosse ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] grandiose di edilizia cristiana, fino ad alimentare la creazione di vere e proprie città sante (S. Menna in Egitto, S. torri e l'abside è a ferro di cavallo. In Cappadocia la soluzione a tre navate è comunque la preferita, anche se a volte si ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] College a Cambridge (m. 8813,60) si presentano come vere e proprie grandi chiese.In sintesi, il termine c. indica di anni dell'11°, dando luogo a un'ampia serie di soluzioni differenziate nella forma e nel numero delle cappelle. Negli esempi dei ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] di inurbamento dei baroni, all'origine del costituirsi di vere e proprie signorie.
La città, che nel periodo altomedievale della metà del sec. 13° è desumibile dall'esame delle soluzioni spaziali e formali adottate nelle chiese minori di A., che in ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] formate da una catena trasversale e da due puntoni obliqui (soluzione più semplice, ma diffusa nel Medioevo sull'esempio di S. il t. della cattedrale di Saint-Etienne a Bourges. Vere e proprie fasi di svolgimento sono state riconosciute attraverso i ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] altre arti liberali. Chiese e monasteri vennero concepiti come vere e proprie 'istituzioni di Stato', a favore delle carolingia e che nel loro legame con le iniziali riprendono soluzioni adottate nell'arte insulare, come attesta il salterio di Londra ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] tendono a stemperare il proprio radicalismo in favore di soluzioni più equilibrate.
L'esempio più notevole di questa sintesi auto con lapidi o croci in tutto analoghe alle sepolture vere e proprie. Queste testimonianze di pietà familiare che invadono ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] leggerezza. Da questo punto di vista la sala inferiore preannuncia le soluzioni del coro di Saint-Serge.
In origine, il primo piano era passaggi laterali) nonostante le volte cruciformi esapartite - vere o false che siano - ricordino quelle della ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] a Londra, che, in quegli anni, si era rivolta alla soluzione del problema del Niger. Incaricato di questa missione, partì da Londra , egli preferì darsi a lavori di scavo ed a vere e proprie prospezioni archeologiche delle località mene note. In ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...