Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] sono varie tecniche, dalla chimica delle sostanze colloidali ai getti supersonici, che consentono di preparare molti il ricorso alle nanotecnologie sarà indispensabile per trovare soluzioni innovative nella scienza dei materiali.
bibliografia
Ando, ...
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Microscopia
DDaria Steve Bocciarelli
di Daria Steve Bocciarelli
Microscopia
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Microscopia a contrasto di fase. 3. Microscopia in campo oscuro. 4. Microscopia analitica. [...] applicati per esaminare cristalli e osservarne la formazione da soluzioni saline; invece non erano stati sfruttati gli effetti stato molto sfruttato per l'osservazione di particelle colloidali in sospensione e viene tutt'oggi correntemente impiegato ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] , Dy). Lo stato paramagnetico, osservato per esempio in soluzioni solide diluite di ioni paramagnetici in matrici diamagnetiche, è a quelli all'interno della particella. Sospensioni colloidali stabili di nanoparticelle a singolo dominio di ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] della stabilità delle dispersioni, in particolare dei sistemi colloidali, è opportuno evidenziare che essa è essenzialmente dovuta all'adsorbimento di cationi o anioni provenienti dalla soluzione, che conferiscono una carica elettrica alla superficie ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] la formazione di punti quantici colloidali di semiconduttori II-VI sfrutta l'inserimento rapido di una soluzione di reagenti chimici, contenenti è più larga di quella ottenuta con metodi colloidali. Un metodo ulteriore per produrre nanostrutture di ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] . La penetrazione del treponema è facilitata, se non condizionata, da soluzioni di continuo, anche minime, della cute o delle mucose. Tuttavia e lieve positività delle reazioni delle prove colloidali. In casi relativamente rari la compromissione ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] e talvolta gli elementi come tali in formazioni colloidali: nel vetro generano effetti svariatissimi. Il i cui spessori vanno da 0,8 a 4,7 mm.
La soluzione industriale della fabbricazione di lastre tirate direttamente in forma piatta dalla massa ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] , s'aggiunge sul fondo della bottiglia una certa quantità di soluzione salina (di Tyrode) con succo di embrioni; così la di parti solide), dalla colloidopessi (passaggio di sostanze colloidali le quali sono assunte e trasformate nel citoplasma); però ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] i costituenti dei tessuti i quali hanno determinate proprietà fisiche o chimiche fissano stabilmente le micelle colloidali della soluzione colorante in maggior quantità di altri costituenti (colorazione elettiva); se il tessuto si tinge diffusamente ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] di alluminio, l'acido silicico; fra i secondi sostanze colloidali varie, quali la colla gelatina, alcune gomme vegetali, manganese.
Infine i cloruri costituiscono un aggressivo del piombo anodico: con soluzioni al di sopra di gr. 0,05 di cloro l. si ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...