CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] della Chiesa, il 10 apr. 1191 fu eletto papa, immediatamente dopo la morte di Clemente III. Si trattava di una soluzione di compromesso per evitare uno scisma nel Collegio cardinalizio. Il 13 aprile venne ordinato prete, il 14 consacrato papa e ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] , in attesa che fosse liberata Roma. E al modo con cui pensava potersi affrettare la liberazione di Roma dedicò un opuscolo: Soluzione italiana vera, santa, utile della quistione romana (Napoli 1862; e ediz. con aggiunte: La quistione romana e la sua ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il rappresentante del papa e quello della Repubblica avrebbero revocato l'uno le censure, l'altro il rifiuto a riconoscerle. Sarà la soluzione accettata, e sancita il 21 apr. 1607. Neppure su di essa ci sarà accordo tra il D. e i suoi sostenitori ed ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] ha distrutto la flotta operante sul Po. Come madre e come Estense di nascita Isabella non può che opporsi alla soluzione caldeggiata da Giulio II. In cambio della liberazione di F. - ecco quanto suggerisce - che il papa revochi la scomunica scagliata ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] di Fiume. Di fronte al progressivo raffreddamento dei Fiumani verso l'Italia, nazionalisti e fascisti avevano tentato una nuova soluzione di forza penetrando in Fiume il 1° marzo. I fascisti furono poi costretti dall'atteggiamento della popolazione a ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] col Crispi emerse nuovamente nel giugno 1895, quando il G. insieme con altri deputati chiese con una mozione la soluzione della grave questione morale che intralciava il lavoro parlamentare. Nel clima della repressione militare e giudiziaria di fine ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] riforma di G. Giolitti, e si pronunciò contro la politica dei salvataggi che, lungi dall'essere una reale soluzione dell'anarchia bancaria, rappresentavano a suo avviso solo una grave collusione tra interessi privati e manovre ministeriali. Contrario ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] cattolica, s. 15, IV (1892), pp. 352-360; V. Nardini, Manca di verità e si oppone a s. Tommaso la soluzione di un alto problema metafisico abbracciata dal… p. M. L. …, Roma 1862; Lettere edificanti della provincia napoletana della Compagnia di Gesù ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] Romani, il C. fu nel marzo del 1320 tra gli ambasciatori inviati al congresso di Bolzano, convocato per cercare una soluzione al conflitto. In quell'occasione non si giunse però ad alcun risultato: Cangrande, tornato all'assedio di Padova, tentò di ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] nuova rappresentanza (il C. ebbe trecentoventi voti) che subito formulò un voto perché si giungesse sollecitamente alla soluzione definitiva della questione di Fiume e della sua autonomia.
Sciolta nel frattempo anche la Camera dei deputati ungherese ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...