CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] non troppo "recisa" fra Stato e Chiesa, ritenendola inopportuna e impossibile in Italia (I, p. 368);per la soluzione dei problemi sociali consiglia collaborazione fra ricchi e poveri (I, pp. 397ss.), mantenendo al diritto di proprietà. la posizione ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 1946. Nel corso della campagna elettorale, che riguardò anche il referendum istituzionale, non nascose le sue preferenze per la soluzione repubblicana. Non ottenne, però, molti voti e venne eletto soltanto nel collegio unico nazionale.
In seno all ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Il C. si pone il problema del passaggio dal monopolismo privato del capitale finanziario al monopolismo dello Stato. La soluzione, a suo parere, è data dall'istituzione di una "Gran Banca nazionale", il cui capitale avrebbe dovuto essere sottoscritto ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] pontificio: ottenne l'evacuazione da Pesaro e qualche indennizzo. A lui invece il Consalvi attribuì la colpa dell'infelice soluzione del caso Vernègues, che portò all'interruzione delle relazioni diplomatiche fra S. Sede e Russia.
Il C., infatti, si ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] . Suo successore avrebbe dovuto essere il fratello Filippo, che aveva sposato una figlia di Luigi XV. Questa soluzione era caldeggiata dalla Francia; ma Carlo rifiutò di sottoscrivere il trattato, come pure il successivo accordo di Aranjuez ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] alcuni combattimenti e piccoli scontri sui due fronti, durante il 1643, ben presto gli alleati giudicarono la soluzione militare troppo pericolosa e impegnativa, sia sul piano militare sia su quello finanziario. Grazie alla mediazione della Francia ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] e quella moderata di F.M. Pagano, appoggiò il progetto di G.L. Albanese che delle prime due costituiva una soluzione di compromesso (Galasso, 1989, pp. 633-660). Del resto essa sostenne sempre posizioni di grande equilibrio: "la saggia e sventurata ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] stesura dei Centum gravamina che furono inviati ad A. nel giugno 1523.
Quasi contemporaneamente al tentativo di una soluzione diretta del problema luterano e più ancora quando si delineò l'insuccesso dell'iniziativa e il passaggio ufficiale della ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Collegio, si faceva sempre più veemente, in quanto anche gli "zelanti" non potevano approvare che la soluzione delle questioni ecclesiastiche fosse rimandata indefinitamente, nell'attesa della riscossa delle forze reazionarie sognata dal Bernetti. Fu ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] 1905 proprio a lui per uno di quei governi che gli storici avrebbero definito d'intermezzo.
Ora, è indubitabile che la soluzione Fortis fosse del tutto provvisoria, ma non per ciò egli si comportò come una controfigura passiva di Giolitti. Intanto va ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...