LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] si fosse aspettato, per evitare che la situazione si aggravasse, Carlo Emanuele II ordinò al suo ambasciatore di trovare una soluzione accettabile. Alla fine del mese di giugno, dopo estenuanti trattative, si giunse a un accordo: lo stemma sabaudo ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] un atteggiamento dilatorio, aveva già espresso un parere negativo.
Oramai la resistenza armata al Valentino si presentava come l'unica soluzione. Il 10 dicembre era stata occupata la rocca d'Imola e il Borgia si apprestava ora ad assediare Forlì. Il ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] ultima illusione, dal momento che l'evidente debolezza dei Borboni ne aveva ormai compromesso ogni residua influenza, e la soluzione unitaria si affermava rispetto a quella confederale anche presso i più moderati.
Rientrato a Napoli, il M. si astenne ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] si indirizzò in questi anni soprattutto al tema dell'arbitrato internazionale che egli giudicava strumento determinante per la soluzione di controversie tra Stati - uno strumento essenziale, in particolare, per evitare le guerre - e di cui sosteneva ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] C. con gli amici filogiansenisti Gerolamo Durazzo, Luca Giustiniani e Brancaleone D'Oria. La controversia si concluse con una soluzione di compromesso, cioè decidendo che il documento papale potesse essere affisso soltanto in sacrestia.
Il C. ritornò ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] quanto stabilito. Ugo di Farfa cercò ancora una volta di mediare, ben sapendo che all'abbazia non sarebbe convenuta una soluzione di forza nei confronti dei Crescenzi ancora forti in Sabina. Gli Stefaniani rifiutarono e Benedetto VIII assediò C. che ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] .
La relazione del M. era molto dettagliata, con riferimenti ai precedenti esempi di pontefici che avevano optato per soluzioni simili, e conteneva un'appendice nella quale esponeva stime relative all'ammontare del debito e al peso annuale degli ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] I. da Roma, ma allo stesso tempo evitava di sconfessare il cardinale. Luigi XIV, però, rifiutò di accettare una simile soluzione di compromesso, che doveva apparirgli come un vero e proprio insulto, interruppe le trattative e reclamò l'arresto dell'I ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] .
Ma il C. non cedette: l'osservatore mantovano Cristoforo da Piacenza scriveva, nel dicembre 1381, di non credere a una rapida soluzione del conflitto. Eppure il C. fu tanto abile da firmare allora la pace, se non con il papa, almeno con il Comune ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] mancano gli spunti critici, che mettono in rilievo i difficili rapporti tra il Comune e il governo fino alla soluzione commissariale del 1890, e fanno risalire la responsabilità della crisi edilizia all'azione delle banche che, snaturando le funzioni ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...