BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] nella rocca insieme con il Bentivoglio costrinse il partito vincitore ad una condizione di tale precarietà che una soluzione di compromesso divenne indispensabile. Questa fu trovata nell'ottobre del 1506, e fu ratificata nel gennaio dell'anno ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] concessione di rappresaglie contro quelle due città.
Poco dopo fu chiamato a reggere la podesteria di Treviso e poi, senza soluzione di continuità e senza poter rìentrare a Firenze, quella di Ferrara, città nelle quali il B. lasciò un grato ricordo ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] di un tentativo di compromesso avanzato da una oligarchia timorosa di perdere i propri privilegi e decisa a ostacolare la soluzione, che poi il "Monte" del Popolo finì per imporre alle altre fazioni: appoggiarsi alla plebe per cacciar gli Spagnoli e ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] antico avversario Luigi di Durazzo, pensavano addirittura di detronizzarla e di sostituirla con Maria. I Tarantini ricorsero così a una soluzione di cui si era già fatto frequente uso alla corte angioina: il 25 giugno (Chronicum Siculum, p. 21) o il ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] travagliate del periodo, pur attraverso lucide analisi della concreta realtà toscana, vide sempre nella tradizione del riformismo la soluzione che avrebbe potuto evitare la rivoluzione; uomo di riforme, non di utopie, non riuscì a unire alla concreta ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] imperiale in merito alla ávocazione a Roma del processo. Anche in quella occasione si credette di avere trovato una soluzione in una manovra dilatoria, consistente nel mandare un corriere in Inghilterra e nel rinviare al suo ritorno la risposta ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] In definitiva, quando si ebbe la "rivoluzione parlamentare" del 18 marzo '76, lo Ch. era pronto e disponibile ad ogni soluzione per il suo giornale, mentre personalmente si trovava ottimamente piazzato nel mondo equivoco di affari e di ricatti che si ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] . 1385. Nella spedizione e nel successo ungherese forse cercava anche, col compimento delle ambizioni dinastiche, nuova forza per dare soluzione ai problemi napoletani e ai rapporti col pontefice, ma vi trovò invece morte violenta. Il 7 febbr. 1386 a ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] , sicché questi lo volle quale consulente e collaboratore al ministero della Marina. Il B. si dedicò anche alla soluzione di specifiche questioni tecniche (come il goniometro per l'esecuzione del tiro preparato, detto "indicatore dei fuochi Bettolo ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] veneto molte notizie di prima mano sulle intricate trattative che si svolgevano tra le varie cancellerie per avviare a soluzione il problema della successione polacca, ma anche in questa sede una parte non secondaria dei suoi dispacci era costituita ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...