GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] dare slancio alla sua vena di collezionista e committente.
L'elenco contenuto nell'Entrata della guardaroba del G., redatto senza soluzione di continuità fra il 1600 e il 1611 circa per mano di diversi segretari, e l'inventario post mortem dei suoi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Tiraboschi) anche di opere del F. diverse dalle Vitae.
La questione della paternità delle vite non può ricevere oggi una soluzione definitiva. Il F. ebbe certamente il torto di non segnalare sempre, al momento della pubblicazione, le vite composte da ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] , prevedeva infatti di risarcire i principi tedeschi espropriati con i beni e i Principati ecclesiastici dell’Impero: questa soluzione – che comportò l’estinguersi delle proprietà della Chiesa in terra tedesca – fu ratificata dalla Dieta di Ratisbona ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ciò avrebbe facilitato le trattative, ormai in corso, tra l'Italia e la S. Sede in vista di una soluzione della questione romana. Il B. accettò, e venne incaricato di attendere alla compilazione del catalogo delle opere agiografiche della Biblioteca ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] problema ai vescovi comprovinciali parlando Dello stato della Chiesa metropolitana e della provincia di Milano senza poter indicare una soluzione: da una parte le ottime leggi, i molti ministri, le magnifiche chiese frutto dell'opera di Carlo, dall ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , della fonte motrice o di ciò che dà alla parola il suo potere di muovere, ma a partire da una fonte autentica. La soluzione, a doppia faccia, concerne l'enunciazione: il suo soggetto, con l'inspiratio, e il suo luogo, con la missio. L'affectus o la ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] umor cristallino. Il problema, al centro di molti tentativi dei chirurghi dell'epoca, sembrava essere stato felicemente avviato a soluzione dal B. con le sue acclamatissime operazioni. Svuotati completamente i bulbi degli umori, il B. vi iniettava un ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] specifici punti egli riusciva a imporre il punto di vista della Santa Sede, e su altri si mostrava aperto a soluzioni per allora ardite (come nel caso della tacita derogazione dalla forma tridentina del matrimonio tra due persone non cattoliche allo ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dittici dei defunti il nome degli eretici Acacio e Fravita.
Si perdeva così il momento più propizio ad una soluzione dello scisma. Più a causa della politica filomonofisita in seguito promossa da Anastasio I (questi negli anni successivi adottò ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] da molti altri, presenta molti elementi dubbi (la riaffermazione di una posizione aristocratica, il conservatorismo della soluzione stilistica suggerita, la commistione non rigorosamente storica di elementi ben differenziati del gusto, ecc.), ma è ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...