ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] un acceso dibattito combattuto a colpi di opuscoli e memoriali, ma non era riuscita a pervenire ad una vera soluzione del problema. In Toscana, nonostante questa iniziativa papale, la Comunità aveva continuato ad attaccare gli spirituali, al punto da ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] atteggiamento di Alessandro VIII favorì il compito del suo successore, Innocenzo XII, e la situazione si avviò verso una soluzione onorevole per entrambe le parti.
In campo francese motivazioni più che plausibili spingevano il re e i suoi ministri a ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] abusi dei sacramenti) senza formalizzare i risultati in decreti appariva del tutto sterile. Al Cervini parve che la soluzione migliore fosse quella di convocare i padri conciliari trasferitisi a Bologna e quelli rimasti a Trento dinanzi al pontefice ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] una seconda delegazione, anche in questo caso condotta da un suo amico, Martino Zalva vescovo di Pamplona, per trovare una soluzione a quella che ormai era ritenuta una controversa elezione, ma con esito negativo. Sappiamo infatti che se, almeno da ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] la sua partecipazione alla Dieta.
Il C. imboccò con sorprendente prontezza la strada che queste trattative sembravano aprire ad una soluzione della questione della fede. Aveva capito che in quel momento non era possibile far valere il punto di vista ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Italia, dove la Chiesa cattolica era considerata un sostegno dei governi antiliberali e, inoltre, un forte ostacolo alla soluzione del problema nazionale. Gregorio XVI, peraltro, nella Mirari vos del 15 agosto 1832 condannò formalmente la volontà di ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] in un nuovo edificio presso la chiesa di S. Croce; a questo scopo il G. redasse progetti di massima riguardanti entrambe le soluzioni da sottoporre all'attenzione del rettore (ibid., p. 25 nn. 79 s.; Bösel, p. 312), ma le sue proposte non furono ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] come altrove, aveva rivendicato una esclusiva competenza giurisdizionale. La questione durò diversi anni e, dopo una prima provvisoria soluzione raggiunta con un compromesso nel 1281, si riacutizzò nel 1282 a seguito di un intervento di papa Martino ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] in due parti principali: la prima sui mali che avevano colpito lo Stato polacco e sulle misure necessarie per la soluzione della crisi; la seconda sulla posizione dei cattolici nella lotta contro il protestantesimo.
Il G. sosteneva che le sorti della ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] cercato rifugio contando nella protezione dell'imperatore, e dove., il 6 giugno, aprì il concilio da lui riunito per la soluzione dello scisma e per la riforma della Chiesa.
Nello stesso tempo si stava concludendo, a Pisa, il concilio convocato dai ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...