GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] alla fine dell'Ottocento, riconoscono a G. per ragioni paleografiche rivelatesi poi inconsistenti. Anche se trascritto nel codice senza soluzione di continuità, il corpus può essere diviso in tre serie. La prima consta di quindici componimenti in cui ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] e storia, XIV [1891], pp. 757 s.). Il 13 dicembre successivo egli pregava di sollecitare Niccolò Villani a una soluzione pacifica della vertenza più che ventennale, tanto più che "non so da quale spirito ispirato ser Nicholò Vallani [sic] per ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] si mantiene abbastanza fedele all'originale. L'edizione integrale del 1615 presenta anzi rispetto a quella del 1606 la soluzione di non poche incertezze (specie per quel che riguarda la resa di espressioni idiomatiche) e documenta un duro tirocinio ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] antiche di Giusto Lipsio, il M. si propone di affrontare il tema secondo quella che si può definire una soluzione "mista": si descrivono un banchetto tra personaggi ferraresi (tra cui il conte Annibale Manfredi, il marchese Galeazzo Gualengo e ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] B.: cioè l'incontinenza verbale, il girare intorno a un problema senza né formularlo esattamente né centrarlo per avviarne la soluzione, lo strafare per amore di letteratura. Altrettanto è da dire dell'Epigramma greco.
La scelta dei temi è, tuttavia ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] profonda religiosità di Eschilo e l'immagine di uno Zeus dispotico che scaturisce da questa tragedia. Per la soluzione si limitava ad esprimere giudizi personali, prescindendo da importanti contributi che la critica internazionale aveva prodotto sull ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] Di Pier Paolo Vergerio il Seniore da Capodistria e del suo epistolario (Venezia 1880) e, anonimo, il capitolo "La soluzione" per il volume di P. Fambri La Venezia Giulia (ibid. 1880). Attivo nell'amministrazione della Congregazione di Carità ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] morali ed economiche del nascente capitalismo e del lavoro industriale, ma si limitò, in sostanza, a vederne la soluzione in provvedimenti atti a prevenire ed a combattere il fenomeno del pauperismo attraverso l'efficiente organizzazione della carità ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] . Nella valutazione che, scrivendo al Chiarini, egli diede della svolta del 1859-60 colpisce sia il compiacimento per la soluzione unitaria, sia la gratitudine manifestata verso la collaborazione francese che l'aveva resa possibile; il G. infatti fu ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] e di panizzazione. Presiedette la Federazione ginnastica italiana nel 1873 e offrì il suo contributo per la soluzione di questioni sociali di attualità, come quella della organizzazione della rete fognaria di Firenze, partecipando alla commissione ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...