D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] finanziarie, diede una delle sue prove migliori, sia per l'accuratezza dell'impostazione distributiva e planivolumetrica, sia per raffinate soluzioni di gusto in interni ed esterni. In questa, che avrebbe dovuto essere la sua vera dimora, il D. abitò ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di localizzazione (ibid., cc. 133r, 134r, 135r, 127r) e di progetto (cc. 137r, 138r, 140r), mentre disegni più vicini alla soluzione realizzata sono nel cod. 31, B, 14 della Biblioteca Corsini (Tafuri, 1973, pp. 364 ss.; documenti sulla fabbrica e un ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] mole del palazzo con l'ambiente circostante; le accidentalità dell'erta collina offrono invece il pretesto, sulla base della soluzione adottata da Michelangelo per le rampe del Campidoglio e forse sull'esempio di antichi monumenti romani (la Walcher ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] un filo ideale con la S. Cecilia svolgendo nuovamente il tema della figura femminile distesa, questa volta in una soluzione esente da implicazioni devozionali, e piuttosto indebitata nei confronti della statuaria classica e del suo vasto repertorio ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] che condizionarono la lenta realizzazione e provocarono un contenzioso coi committenti): il L. cercò così di trovare una soluzione moderna al modello imposto, macchinoso e datato, ricorrendo a citazioni dalla S. Cecilia di Raffaello, rischiando però ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] anche un'altra analogia, l'elegante e leggera scala ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che più tardi venne imitata da un altro collaboratore dello studio di Wagner, l ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] l'incendio del 1812 l'edificio era stato oggetto dei progetti di ristrutturazione di vari architetti, senza tuttavia trovare una soluzione al suo stato di abbandono. Il G., pur mantenendo la struttura datagli da Kazakov, spostò il fronte del palazzo ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] per la cattedrale, conferendo alla rappresentazione dei pannelli laterali un carattere omogeneo sotto il profilo spaziale attraverso la soluzione delle nicchie all'antica.
Di non molto posteriore all'Assunzione dovrebbe essere la pala raffigurante la ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] (Curcio, 1989, p. 160), mentre conservò la Scala Santa quale reliquia direttamente collegata alla figura di Cristo, scegliendo la soluzione del suo spostamento per esaltarne il valore simbolico di emblema di fede, trasferita in una nuova e più degna ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , V. Cabianca e T. Signorini, il F. giunge d'istinto con questi suoi studi a una nuovissima e sorprendente soluzione espressiva rispetto a quella fin qui praticata dagli altri e dal Signorini, poi da quest'ultimo rifiutata, come "macchia violenta ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...