PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] di S. Teresa) nella quale i creditori vedevano convertiti i loro crediti in titoli non tassati.
Non trovarono invece soluzione altri progetti di Pallavicini (la ripresa del censimento, la riforma del sistema annonario, l’istituzione di un albergo per ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] dell'embolo concesso ai Genovesi; l'imprigionamento degli stessi cittadini.
Il 13 ott. 1201 si giunse a una soluzione definitiva della questione, almeno dal punto di vista diplomatico, con la stesura del verbale relativo alla consegna del nuovo ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] alla guerra contro Ladislao, ma, poiché permanevano su questo punto alcune resistenze, era stato deciso di cercare una soluzione diplomatica, per trovare una via d'uscita che non impegnasse la città in una campagna militare. I componenti dell ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] evitare di fornire agli Stati rivali qualsiasi appiglio per creare un "caso", in una situazione internazionale tesa, puntò ad una soluzione rapida e discreta.
Nel giugno 1811 fa arrestato il Sassi, a fine giugno il C. e gli altri implicati. Creata ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] che oppose la città emiliana a Pistoia per il dominio su alcune terre di confine poste sul crinale appenninico. La soluzione della contesa fu tuttavia affidata ad un arbitro, che fu Parcivescovo di Pisa Lotario, davanti al quale il D. rappresentò ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] federaliste presenti nel programma del PCS (redatto dal C.) costituivano nient'altro che una ripresa senza soluzione di continuità delle parole d'ordine dell'Internazionale contadina, propagandate senza successo anche in Sardegna dai comunisti ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] , sei guelfi, sei ghibellini e tre in rappresentanza della popolazione vivente fuori delle mura. Ma neppure questa soluzione portò alla pacificazione della città e così pure fallì un secondo capitanato affidato a Battista de Franchi. Maturavano ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] pericolosamente antistatali. Quando la prospettiva di una restaurazione parve allontanarsi, il M. ne prese atto e si orientò verso una soluzione di stampo autonomistico e federativo.
Il M. morì a Marsiglia l'11 maggio 1864. Non si sono mai trovate le ...
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CANALIS (Canale, Canali, de Canalibus), Michele
Angela Dillon Bussi
Nacque da Remigio, consignore di Cumiana, e da Guasca Vagnone di Trofarello, nei primi anni del sec. XV, forse tra il 1410 e il 1415. [...] ), forse proprio grazie alla particolare considerazione di cui godette il C. durante la sua reggenza. Tuttavia la vicenda ebbe una soluzione definitiva solo alcuni anni dopo la morte del Canalis. Sposatosi con donna di cui ci sono ignoti il nome e il ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] inciampo per la politica di accordi con Carlo V verso la quale voleva indirizzare lo zio papa, vide con favore una diversa soluzione, quella di farlo diventare cardinale. Si trattò di convincere non solo il C., che all'inizio si mostrò renitente, ma ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...