GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] G. in particolare, scagliandosi contro la società borghese e la sua organizzazione statale, vi esaltò la soluzione della federazione repubblicana e riconfermò la centralità dell'autonomia degli enti locali.
Il suo frenetico attivismo propagandistico ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] pubblico, con evidente vantaggio delle casse dello Stato. Su proposta del G. il Maggior Consiglio poté avviare a soluzione anche il complesso e delicato problema dell'amministrazione dei vecchi centri del Dogado, Pellestrina, Poveglia e Malamocco, da ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] Oltralpe per mantenere i contatti e concertare una linea politica unitaria nei riguardi del Regno francese fino alla soluzione della crisi internazionale apertasi in seguito alla congiura dei Pazzi e all'assassinio di Giuliano de' Medici (aprile ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] e federale. A suo avviso, la Sicilia, liberando se stessa dalla dinastia dei Borbone, avrebbe contribuito alla soluzione della questione italiana. Nel compiere questa missione, i patrioti dell’isola, dopo l’amara esperienza del fallimento della ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] lo Stato moderno; negava tale funzione sia alla Corona, sia al potere giudiziario (e quindi criticava la soluzione adottata in Inghilterra) e la assegnava alla stessa Assemblea, poiché considerava detta verifica giudizio non già meramente giuridico ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] che Venezia, preoccupata di ristabilire la pace ai suoi confini, nell'imminenza del conflitto ungherese, svolgeva per la soluzione della controversia sorta tra Francesco da Carrara e Cangrande a causa della catena posta sul, Brenta, a Covolo ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] fazione.
Ma il consenso di cui il suo operato era stato circondato ai tempi della guerra civile e della sua soluzione è dimostrato dalla sua elezione ducale, alla quale i nobili "vecchi" dovettero concorrere con assoluta unanimità: il 20 ott. 1579 ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] si basa sulla assoluta avocazione della scuola allo Stato (pur attribuendo ad esso numerosi compiti), ma adotta piuttosto una soluzione intermedia in quanto crea un consorzio provinciale, termine medio fra gli enti locali e lo Stato, al governo del ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] 1862 in quello di Cremona).
In quegli stessi anni il G. abbandonò il mazzinianesimo in favore della soluzione sabauda della questione italiana. A testimoniare questo suo più temperato orientamento politico resta un componimento poetico dai risentiti ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] Matteo Egizio, già suo precettore, rappresentava il nuovo Stato a Versailles, Ma per tutte le questioni riguardanti la soluzione del conflitto ancora in atto, si doveva uniformare alle direttive dell'ambasciatore spagnuolo.
Sbarcato a Marsiglia il 5 ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...