ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] che un incontro si era avuto nel 1545, quando l'A., dietro richiesta di s. Ignazio, si adoperò per la soluzione di alcune questioni spettanti all'Inquisizione portoghese e per la spedizione di un breve riguardante la riforma dei monasteri femminili ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Melli) - e alle questioni connesse, esse riguardano esclusivamente Niccolò II ed Ildebrando: se ne veda un riepilogo, con proposta di soluzione, in G. B. Borino, L'arcidiaconato..., p. 510, seguito di n. 136.
Stando agli Annales Romani B. X, condotto ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] 'istruzione segreta di consigliare all'imperatore l'arresto di Ottavio Famese, fece tutto il possibile per raggiungere una soluzione pacifica, anche quando erano già cominciate le ostilità tra le truppe imperiali e quelle francesi.
Terminato che ebbe ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] nel 1575 di fronte a Gregorio XIII. Anche la questione della edizione romana delle Lettere spirituali non ebbe una definitiva soluzione; fra il 1576 e il 1579 il B. inviò numerose lettere e suppliche a diversi personaggi, fra cui i cardinali ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] a Ivrea (il L. avrebbe voluto Dossetti quale proprio ausiliare e vicario effettivo, ma Roma non aderì a questa soluzione); infine il nuovo clima nei rapporti tra Chiesa e amministrazione civica che si era venuto a instaurare negli ultimi mesi ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] vescovo di Porto operò in collegamento stretto sul dibattuto tema delle investiture; ma poi egli seppe anche accettare la soluzione finale raggiunta da Callisto II. Al contrario egli non condivise le aperture che il cancelliere Aimerico impresse al ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] Italica, il cui possesso era da lui rivendicato alla Chiesa milanese. La missione di Evenzio ebbe pieno successo per la soluzione di tutte le questioni poste. Nel luglio egli partì da Roma con le reliquie dell'apostolo Paolo e dei ss. Giovanni ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] dei cardinali. L'irritazione popolare aumentava di giorno in giorno, finché il gruppo degli Albani, tra cui il C., propose la soluzione della candidatura del neutrale card. Orsini, che fu eletto e prese il nome di Benedetto XIII.
Il C. fu confermato ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] politica di portata europea: la successione al trono austriaco. Carlo VI, con la prammatica sanzione, aveva prospettato una soluzione qualora fosse rimasto senza eredi maschi e tentò di corroborare la sua disposizione mediante trattati con le diverse ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] parte il C. si pone l'obiettivo di trattare esaurientemente la controversia sulla tolleranza e di giungere a una soluzione obiettiva del problema cercando di dimostrare, partendo dai Padri della Chiesa, un vasto consenso. Così procedendo, arriva a ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...