BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] , riunita dal febbraio all'8 maggio 1690, si era ingigantito per la formazione di un partito favorevole a tale soluzione -riuscendo a convincere il Sobieski della necessità della guerra. Questa conclusione favorevole della dieta - su cui aveva anche ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] albigesi. Nel 1230 gli succedette in qualità di nunzio nella Francia meridionale, dove dedicò grandi energie alla soluzione dei problemi politico-religiosi di quelle regioni; in particolare ebbe un ruolo attivo nel consolidamento della pace conclusa ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] anche amministratore dei titoli e diaconie cardinalizi vacanti e, tra il marzo e il maggio del 1433, lo impegnò nella soluzione della vertenza tra il Comune di Terracina e Giacomo (IV) Caetani per il giuspatronato della chiesa di S. Maria della ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] , il 24 febbraio. Clemente VIII considerava il F. particolarmente adatto per la nunziatura a Praga. Qui attendevano una soluzione innanzi tutto vari problemi: le eresie in Boemia, il conflitto con i Turchi in Ungheria, la tutela degli interessi ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] dei conventi e al collocamento dei numerosi frati estromessi e forzatamente secolarizzati.
Il contributo dato dal M. alla soluzione del problema convinse il granduca Ferdinando III a proporne nel 1818 la nomina a vescovo della diocesi di Massa ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] chiaramente che il sovrano si era pentito del suo provvedimento; solo la sua morte impedì che si giungesse ad una completa soluzione del problema. La grave crisi che stava attraversando l'Impero, scosso dalla lotta tra gli eredi di Eraclio e dalla ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] Signolo ed il F. venne eletto a succedergli. La sua elezione e la sua ordinazione dovettero essere però subordinate alla soluzione di una serie di problemi. Infatti nel settembre papa Innocenzo III ingiunse ai suffraganei di Grado di inviare l'eletto ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] legate alle sorti del pontificato di Gregorio XII e subirono le medesime, aspre difficoltà istituzionali, legate alla progressiva soluzione dello scisma d'Occidente, che vide per decenni contrapposte l'obbedienza romana e quella avignonese, fedele a ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] nel caso che il successore di Innocenzo fosse stato favorevole al C., il governo spagnolo infatti continuava a rinviare una soluzione dell'incidente. Ma le cose precipitarono quando il nuovo papa, Alessandro VII, negò al C. il minimo cenno di favore ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] davanti alla Curia e affidato dal papa al vescovo di Tuscolo: quando B. partì per l'Ungheria, non aveva ancora avuto una soluzione.
Quanto durò l'assenza di B. dalla sua diocesi non è noto, poiché mancano ulteriori notizie su di lui: B., a quanto ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...