FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] con certezza chi dei due Falier fosse il poeta; tuttavia alcuni elementi presenti nei lavori del F. ci portano ad una soluzione: il fatto che i Λόγοι διδακτικοί siano dedicati al figlio Marco non è conclusivo, poiché ambedue chiamarono il loro primo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ; energiche campagne contro i Turchi per garantire la libertà dei mari e per affrancare l'Ungheria; se necessario, una soluzione militare al problema del protestantesimo. A più riprese, tuttavia, il G. si trovò ad assistere al contrario di quanto ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] sia le diverse redazioni autografe di molti componimenti, irti di numerosi e complessi problemi filologici, che non hanno ancora trovato soluzione in un'adeguata edizione critica. E se tale ritrosia del G. a pubblicare i suoi testi (specie quelli d ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] additato nel B. uno dei maggiori poeti dell'Ottocento europeo, precorritore persino di fermenti e idee che troveranno una soluzione artistica nella seconda metà del secolo.
Nel primo Ottocento il dialetto della plebe romana non aveva alcun precedente ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] (inclusi Mantova e lo Stato veneto). Fino al 1732 il M. rappresentò Bologna in visite che non giunsero a una soluzione; dibatté con esperti autorevoli (D. Corradi, B. Zendrini, G. Ceva, G. Grandi, C. Galiani), in un intreccio di temi economici ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] nel collegio di Caltagirone, non venne rieletto. Al punto più alto della sua "esposizione" pubblica tenne dietro, quasi senza soluzione di continuità, la fase più accusata del ripiegamento su sé. Il distacco della retina, a fine dicembre 1972, e la ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] l’organizzazione del lavoro nelle fabbriche e la distinzione fra istruzione artistica e professionale, ed era proseguita senza soluzione di continuità: i piani per l’Accademia delle belle arti di Mantova per l’Accademia di agricoltura e manifatture ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] dell'"odio fatale tra queste due famiglie di Bourbon e di Lorena" e al favore, sempre più definito, per la soluzione borbonica della crisi, fa della corrispondenza francese del C. una sorta d'incunabolo dell'impostazione colla quale, a conflitto ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] il piano individuale da quello della vita associata. Il M. suggerisce pratiche di difesa e di adattamento, ma nessuna soluzione, offrendo però con la sua stessa opera quella base di scavo psicologico e antropologico che sola può rappresentare un ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] scrittura del Magalotti. La forma epistolare, propria di molti dei testi più importanti del MAGALOTTI, Lorenzo, è una soluzione che ben si presta al tipo di trattazione asistematica, aperta a digressioni di ogni genere da lui prediletta. Nutritissima ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...